Blue Revolution: economia e ambiente a teatro

Pop Economix al debutto oggi e domani a Torino e Milano

È vicinissima al debutto la nuova produzione di Pop Economix, la compagnia che, con il suo omonimo Live Show, ha raccontato la crisi e la finanza in più di 350 repliche: il nuovo spettacolo si intitola Blue Revolution – L’economia ai tempi dell’usa e getta e continua a ragionare sul tema economico con un progetto teatrale e civile, questa volta ponendo l’accento sul rapporto tra consumi e ambiente. Il lavoro prosegue l’intento della compagnia di “porre l’economia come linguaggio accessibile a tutti perché tutti possano fare scelte responsabili” perché, con “un appassionato desiderio di un futuro sostenibile, Blue revolution apre una finestra sui mali, ma anche sui rimedi per il nostro mondo. E consegna a tutti noi la possibilità di cambiarlo in meglio”.
Questa sera alle 21.15, il Teatro Vitttoria di Torino ospiterà l’anteprima (ingresso libero con prenotazione qui) nell’ambito di Minifestival Social Context; domani, sabato 1 aprile alle 21, ci sarà il debutto ufficiale all’Auditorium San Fedele di Milano, nell’ambito del Forum di Etica civile (anche in questo caso, ingresso libero ma con prenotazione: qui).
Blue Revolution è scritto e interpretato da Alberto Pagliarino e nasce da un’idea di Alberto Pagliarino, Nadia Lambiase, Paolo Piacenza, questi ultimi due impegnati anche nella ricerca storica e drammaturgica. La consulenza artistica è di Alessandra Rossi Ghiglione, la produzione è firmata Pop Economix e Il Mutamento Zona Castalia (produttore esecutivo).

Scrive la compagnia: “Cosa c’entrano le grandi idee che muovono la storia con l’ultimo modello di smartphone? E cosa hanno a che fare i due “padri dell’economia” come Adam Smith e Antonio Genovesi con la lotta per salvare i mari soffocati dalla plastica? Il filo del racconto di Blue revolution. L’economia ai tempi dell’usa e getta, si muove con leggerezza a cavallo degli ultimi tre secoli per mostrare come il nostro mondo sia ormai vicino al collasso e ci sia bisogno di una nuova alleanza tra l’uomo e l’ambiente per salvarlo.
Un’alleanza in cui l’azione trasformatrice di uomini e imprese può ripartire dagli scarti per creare nuove opportunità, come insegna l’economia circolare. Un’alleanza in cui anche l’opera del giovane imprenditore canadese Tom Szaky (e di tanti altri in giro per il mondo) dà corpo all’idea di Genovesi di una economia, finalmente, civile”.

Info: www.popeconomix.org