È il cinquantenne Filippo Dini il nuovo direttore artistico della Fondazione Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale. Un volto ben noto non solo agli addetti ai lavori, sia come attore che come regista (nel 2023 ha vinto il Premio Le Maschere, l’Oscar del teatro italiano, sia come miglior regia che  come migliore attore protagonista, per l’allestimento de Il crogiuolo di Arthur Miller), ma anche al grande pubblico delle platee televisive dove ha partecipato, tra le tante, alle popolari serie televisive di Rocco Schiavone, Blanca, Un passo dal cielo e Distretto di polizia. Nel corso della sua presentazione alla stampa, dopo aver sottolineato l’importanza dell’approfondimento della poetica e dello stile degli autori che vengono messi in scena ha proseguito: “Credo, poi, che non possa esistere nessuna forma di teatro di prosa senza l’arte degli attori. Credo in un teatro di interpreti, più che in un teatro di regia. Gli attori italiani hanno insegnato e reso grande l’arte drammatica in tutto il mondo. Per questo amo ritenermi un capocomico contemporaneo più che un regista. Nella mia visione il palcoscenico deve essere modello e centro di un modo di intendere e pensare la gestione di un teatro, e ha il pesante compito di ispirare, attraverso la guida dei poeti e l’arte degli attori, tutte le altre molteplici parti dell’apparato, che sono a loro volta complici e ispiratori di bellezza”. Parole tutt’altro che di circostanza che denotano una visione d’insieme e una pari attenzione per tutti coloro che a qualsiasi titolo rivestano un ruolo nel processo che porta alla nascita di uno spettacolo.

Il presidente dello Stabile del Veneto Giampiero Beltotto dopo aver illustrato le diverse fasi che hanno portato alla sua individuazione per l’affidamento del prestigioso incarico, ha ricordato che Dini avrà anche il compito di dare vita a una direzione artistica con più anime, tra cui un regista residente, artisti associati e un regista di riferimento internazionale. Di questa struttura di supporto farà parte anche Carlo Mangolini, Direttore dell’Accademia Teatrale Carlo Goldoni, la scuola dello Stabile Veneto. È toccato, poi,al direttore generale Claudia Marcolin elencare i positivi risultati di gestione del 2023, che ha fatto registrare, fra i tanti, quasi 500 recite nei teatri dello Stabile del Veneto – Teatro Nazionale.