E’ stata presentata ufficialmente la 59. Esposizione Internazionale d’Arte che si svolgerà dal 23 aprile al 27 novembre 2022 (con pre-apertura 20, 21, 22 aprile) ai Giardini, all’Arsenale e in vari luoghi di Venezia. Cecilia Alemani, Direttrice del settore Arti Visive, è stata nominata Curatrice e, insieme a Roberto Cicutto, Presidente della Biennale di Venezia, ha annunciato che il titolo della prossima Biennale sarà Il latte dei sogni.

Tratto da un libro da un libro di Leonora Carrington, l’esposizione, a detta di Cecilia Alemani, “proporrà un viaggio immaginario attraverso le metamorfosi dei corpi e delle definizioni dell’umano”.
La curatrice ha così commentato la sua scelta: “La mostra prende il nome da un libro dell’artista surrealista Leonora Carrington (1917- 2011), che negli anni Cinquanta in Messico immagina e illustra favole misteriose dapprima direttamente sui muri della sua casa, per poi raccoglierle in un libricino chiamato appunto Il latte dei sogni. Raccontate in uno stile onirico che pare terrorizzasse adulti e bambini, le storie di Carrington immaginano un mondo libero e pieno di infinite possibilità, ma anche l’allegoria di un secolo che impone sull’identità una pressione intollerabile, forzando Carrington a vivere come un’esiliata, rinchiusa in ospedali psichiatrici, perenne oggetto di fascinazione e desiderio ma anche figura di rara forza e mistero, sempre in fuga dalle costrizioni di un’identità fissa e coerente”.

Cecilia Alemani. Photo by Andrea Avezzù. Courtesy La Biennale di Venezia

La Biennale d’Arte 2022 si focalizzerà in particolare attorno a tre aree tematiche: la rappresentazione dei corpi e le loro metamorfosi; la relazione tra individui e tecnologie; i legami che si intrecciano tra i corpi e la Terra. Cercherà inoltre di dare risposta a questioni che hanno dominato le scienze, le arti e i miti del nostro tempo. Ovvero come sta cambiando la definizione di umano? Come si definisce la vita e quali sono le differenze che separano l’animale, il vegetale, l’umano e il non-umano? Quali sono le nostre responsabilità nei confronti dei nostri simili, di altre forme di vita e del pianeta che abitiamo? E come sarebbe la vita senza di noi?

Il Presidente Roberto Cicutto ha aggiunto: “Cecilia Alemani nel 2020 ha coordinato il lavoro dei direttori di tutti i settori della Biennale (Arte, Architettura, Cinema, Danza, Musica, Teatro) per realizzare la Mostra Le muse inquiete. La Biennale di fronte alla storia. L’inquietudine e l’assunzione di responsabilità propria dell’atto artistico erano l’ispirazione di quella Mostra che raccontava molta parte della storia della Biennale. Oggi il punto di partenza della prossima Biennale d’Arte pare essere la reinvenzione di nuove e più sostenibili relazioni fra gli individui e tutto ciò che popola l’universo in cui viviamo. Non poteva esserci modo migliore per Cecilia Alemani di aprire, attraverso queste due esperienze, nuove porte per le Biennali del futuro”.

Biennale Arte 2022
Il latte dei sogni
Curata da Cecilia Alemani
Venezia (Arsenale e Giardini)
23 aprile – 27 novembre 2022
(pre-apertura 20, 21 e 22 aprile)