Venini: luce 1921-1985  è un omaggio all’attività della storica vetreria muranese Venini nel campo dell’illuminazione, uno dei più rilevanti ambiti della produzione vetraria artistica. La mostra, gratuita, curata da Marino Barovier, è aperta al pubblico a LE STANZE DEL VETRO sino all’8 gennaio 2023. Nell’ambito dell’esposizione i visitatori possono ammirare una selezione di 81 oggetti realizzati dalla fornace in un arco di tempo che va dal 1921 al 1985, anni quelli in cui Venini collaborò con numerosi designer, artisti, architetti, decisivi nel caratterizzare la sua produzione artistica. Tra questi si ricordano Vittorio Zecchin, Napoleone Martinuzzi, Tomaso Buzzi, Carlo Scarpa. Proprio in omaggio a quest’ultimo è stato ricostruito, in occasione della mostra, il monumentale lampadario a poliedri policromi, che l’architetto progettò per il padiglione del Veneto all’esposizione di Torino “Italia 61” nel 1961. Degna di nota è pure la ricostruzione del celebre Velario, dopo quasi quarant’anni da quando venne smontato, realizzato nel 1951 per la copertura di Palazzo Grassi e formato da una serie di “festoni” con cavi d’acciaio e sfere in vetro cristallo balloton.

Venini: Luce 1921-1985 inoltre fa parte di The Italian Glass Weeks. Nato dalla fusione di The Venice Glass Week e Vision Milan Glass Week, rappresenta il più importante evento internazionale che l’Italia dedica al vetro artistico e industriale. Il festival internazionale, pensato proprio per il 2022, “UN International Year of Glass”, si è  articolato  in una serie di mostre, workshop, visite guidate, spettacoli, incontri culturali, attività per bambini e famiglie, dislocati tra Milano e Venezia fra il 10 e il 25 settembre. 

Informazioni utili

DATE: aperta sino all’8 gennaio 2023

ORARI: 10 – 19, chiuso il mercoledì

SEDE: LE STANZE DEL VETRO, Fondazione Giorgio Cini

INDIRIZZO: Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia

BIGLIETTERIA: ingresso libero