A Man Called Ove è un film svedese del 2015 diretto da Hannes Holm ed è l’adattamento cinematografico del romanzo L’uomo che metteva in ordine il mondo. Il protagonista è un uomo di nome Ove (interpretato da Rolf Lassgård), che non è molto amato dai suoi vicini in quanto burbero, intransigente e ossessionato dall’ordine e dalla pulizia.

Sconvolto dalla perdita del suo lavoro, decide di farla finita. Ciò porta a un susseguirsi di scene divertenti che ci fanno entrare in un’atmosfera tragicomica in cui Ove cerca di suicidarsi, ma non ci riesce mai perché deve risolvere i problemi dei suoi vicini.

La sua vita verrà sconvolta dall’arrivo di una nuova famiglia nel quartiere che porterà un po’ di luce nella sua vita sconsolata.

Il film si divide in due sfere sentimentali: una divertente e un po’ superficiale, l’altra più profonda, che cela invece una realtà dolorosa. Nonostante nella sua vita Ove faccia di tutto per aiutare il prossimo, nessuno sembra capire che sotto il suo atteggiamento indisponente si nasconde dell’altro. A dispetto del suo comportamento, Ove è un uomo generoso e altruista che non perde mai occasione di aiutare gli altri; il suo essere freddo è, infatti, solo una facciata. Come dimostra in molteplici situazioni ai suoi nuovi vicini, è dotato di un grande cuore.

La pellicola presenta un viaggio tra presente e passato che dimostra come ognuno sia il frutto della propria storia. Basta trovare la chiave giusta per aprire il cuore di chiunque, anche di uno come Ove.

Per questo motivo, vi consigliamo caldamente la visione di questo film.

Autori: Ludovica Di Virgilio, Kadidia Oumou Konsegre, Beatrice Lorenzon e Giulio Nadali