Dopo La vedova allegra di Lehár, Stefano Montanari salpa dal podio del Teatro La Fenice per una nuova avventura alla direzione de Il barbiere di Siviglia di Rossini. Il nuovo allestimento di Zenobia, Regina de’ Palmireni di Tommaso Albinoni, realizzato in collaborazione con il Conservatorio B. Marcello, occupa invece lo spazio del Teatro Malibran, per alternarsi ai concerti sinfonici diretti da Elio Boncompagni e Claudio Marino Moretti, impegnato con il coro del Teatro nell’esecuzione di composizioni di Britten, Cosmi e Duruflé. Per la musica da camera, le Sale Apollinee ospitano il Quartetto Prometeo, mentre il recital di Ivan Krpan, vincitore dell’ultima edizione del Concorso Busoni, è previsto al Teatro Toniolo di Mestre.

Al Palazzo Trevisan degli Ulivi la batteria di Julian Sartorius, già protagonista della scorsa edizione di New Echoes, torna a Venezia in una nuova formazione insieme al contrabbasso di Patrice Moret e Colin Vallon al pianoforte, mentre al Centro D’Arte di Padova si celebrano i vent’anni dalla costituzione del Trio Big Satan che riunisce in un’unica serata i sassofoni di Tim Berne, la chitarra elettrica di Marc Ducret e la batteria di Tom Rainer.

Alla Sala dei Giganti del Liviano proseguono gli appuntamenti della domenica mattina con lavori per sassofono e fisarmonica di Astor Piazzolla e Richard Galliano, alle più classiche sonorità delle Sonate per violoncello e pianoforte di Chopin e Brahms eseguite da Fabrizio Scilla e Alexander Gadjiev. Sullo sfondo della Leonora III e della Settima di Beethoven, l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius presenta i Sette Intermezzi dall’opera Il suono giallo di Alessandro Solbiati, protagonista poi della particolare guida all’ascolto nella Lezione di Sabato.

Al jazz del Wayne Escoffery Quartet, il Teatro Comunale di Treviso accoglie l’Europa Galante di Fabio Biondi in un programma interamente dedicato a Mozart, tra le prime Sinfonie e il Concerto per flauto e arpa, mentre al Filarmonico di Verona Sergej Krylov si esibisce nel Quarto Concerto di Paganini diretto da Vito Lombardi.

C’è molta attesa per il concerto della Filarmonica Arturo Toscanini al Teatro Verdi di Pordenone, un vero e propio omaggio al grande direttore e compositore Leonard Bernstein nel centenario della nascita, presente con le Symphonic Dances da West Side Story, i Prelude, Fugue and Riffs e i tre episodi da On the Town, ai quali seguono Harlem di Duke Ellington e la Rapsodia in blu di George Gershwin con Maurizio Baglini al pianoforte e John Axelrod sul podio. Infine, Michele Campanella inaugura i Concerti delle 18.00 con la Sonata in si minore di Liszt.

TEATRO LA FENICE:
15 – 16 – 17 – 18 – 21 – 22 – 23 – 24 – 25/02

TEATRO TONIOLO:
16/02

NEW ECHOES:
16/02

CENTRO D’ARTE:
23/02

AMICI DELLA MUSICA:
18 – 25/02

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO:
22 – 24/02

TEATRO COMUNALE DI TREVISO:
19 – 26/02

TEATRO FILARMONICO DI VERONA:
16 – 17/02

TEATRO G. VERDI DI PORDENONE:
17 – 20/02