Arriva oggi in Libreria, edito da Longanesi, il quinto libro del regista Fausto Brizzi: Siamo Scritti a Matita, un omaggio personale alla Letteratura.

Alfredo e Betta sono una coppia di irriducibili librai vecchio stampo, sposati da oltre cinquant’anni e alle prese col momento più difficile del loro amore: Betta ha l’Alzheimer e non ricorda più nulla di quello che hanno vissuto. E così Alfredo le racconta la storia della loro vita, sin dal giorno in cui si sono incontrati. Un’esistenza avventurosa, puntellata da tanti avvenimenti speciali.
Così tanti che il racconto di Alfredo non sembra essere veritiero: tra episodi di spionaggio, scenari esotici e scelte che si intrecciano con il destino stesso del mondo, sembra che la fantasia del libraio sia stata fin troppo alimentata dai suoi amati romanzi. Sembra. Perché mentre continuiamo a seguire Alfredo e a commuoverci per l’amore con cui conduce per mano sua moglie, riempiendo la sua memoria di vita, avventure, meraviglia e felicità, si fa strada nel lettore un dubbio: forse non è tutto inventato, forse davvero questi due anziani librai sono molto di più di quello che sembrano.

Fausto Brizzi, Siamo Scritti a Matita, Longanesi 2023, p. 300, € 18