“BUBBLE” di Steven Soderbergh

Silenziosi personaggi in silicone

Fuori Concorso
Kyle, un ragazzo di circa 20 anni e Martha, una sua più vecchia amica, lavorano in una fabbrica per bambole. La loro vita è scandita da un monotono lavoro, i rapporti umani scorrono silenziosi e freddi; finchè la giovane Rose viene assunta nella fabbrica alterando così i delicati equilibri…

Il film si svolge in una depressa cittadina statunitense che non regala mai una scena di bel tempo, coinvolgendo la classe povera americana, quella scartata dal cosiddetto sogno, poiché incapace addirittura di pensarlo. E’ in questa pochezza che il regista Sodebergh (Ocean’ s Twelve, Traffic, Erin Brokovic ecc.) comincia il suo film, soffermandosi con delle scandite riprese sulla meccanicità dei macchinari, sul loro rumore, sulla lavorazione delle bambole di plastica. La figura di Martha un obesa americana, è emblematica per la storia data la sua somiglianza con la celeberrima scultura iperealista “The tourist”. Come le statue in silicone i due personaggi sembrano incapaci di dialoghi approfonditi o tantomeno di sognare una realtà diversa dal loro freddo ambiente.

Sodebergh realizza un film a basso costo utilizzando attori non-professionisti, ma stupisce ancora di più il ritmo cadenzato della macchina da presa, data la freneticità dei suoi film precedenti. Riesce a conferirci paesaggi e solitudini “hopperiane” grazie a personaggi che esprimono il loro distacco emotivo, rimandandoci a certi film americani dell’ ultimo decennio come Buffalo 66’.

Il tragico epilogo sottolinea ancora di più una storia molto semplice e ridotta all’ osso, senza né alti né bassi, dove il regista rosica fin troppo una storia già levigata. Molto bella la scena finale: le bambole da perfette e lucide nel corso del film, sono diventate adesso delle teste malfermi.

Una pellicola che fonda la sua forza sul niente da dire, ma soffre proprio per la sua piattezza.

Titolo originale: Bubble
Nazione: U.S.A.
Anno: 2006
Genere: Thriller
Durata: 73’
Regia: Steven Soderbergh
Cast: Debbie Doeberreiner, Dustin Ashley, Misty Wilkins Produzione: Gregory Jacobs, Steven Soderbergh