Giornate degli Autori
Luciano Bianciardi è una delle figure più controverse della cultura d’avanguardia italiana: scrittore, saggista, direttore di circoli culturali cinematografici, professore, giornalista, critico televisivo, intellettuale acuto degli anni ’60. Dimenticato (e forse non ricordato da molti) viene raccontato con profonda sensibilità nel documentario di Massimo Coppola e Alberto Piccinini.
Stile inconfondibile quello degli autori, che ripropongono il modo di raccontare della fortunata produzione televisiva passata sugli schermi “giovani” di Mtv, Avere Vent’anni. Anche a Torino 2006 si era visto già qualcosa di interessante con il montaggio delle puntate televisive dove si raccontava il periodo elettorale di quattro giovani politici italiani. Ma con Bianciardi! viene fatto un passo avanti.
Tutto viene lasciato al racconto dei protagonisti, degli amici, degli amori, dei familiari di Luciano che, a volte con ironia a volte con malinconia, delineano il ritratto di un artista difficile da inquadrare poiché sempre al limite con le sue idee rivoluzionarie. Morto a 49 anni abbandonato da tutti, in preda a crisi depressive causate anche dal suo pessimo stato di salute dovuto all’alcolismo, Bianciardi ottiene il primo vero grande successo con “La vita agra”, romanzo che ispirerà il film di Carlo Lizzani, a sua volta coinvolto emotivamente dalla strage di Ribolla del 1954, quando a causa di una frana morirono 43 minatori.
Ciò che maggiormente coinvolge lo spettatore è la storia delle due famiglie, che dividono, straziandolo, il cuore dell’artista, diviso tra Grosseto e Milano. Sono profondamente commoventi l’amore di Maria Jatosti, raccontato dai suoi sospiri e dai suoi occhi lucidi, e il ricordo sofferto della figlia Luciana, consapevole del dramma dell’abbandono vissuto da suo padre. Tra gli altri interessanti racconti e testimonianze si trovano Umberto Lenzi, Mario Dondero, Sergio Pautasso, Enrico Vaime, Carlo Ripa di Meana, Carlo Lizzani e Lando Buzzanca.
Nonostante la pellicola non sperimenti cose nuove dal punto di vista stilistico, va riconosciuto alla produzione di aver dato un importante spazio ad un autore dimenticato: il parlare e il far vedere la storia di Bianciardi è un merito che non va sottovalutato per un prodotto che, essendo un documentario, riesce a cogliere in pieno lo suo scopo, far conoscere affascinando.
Titolo originale: Bianciardi!
Nazione: Italia
Anno: 2007
Genere: Documentario
Durata: 60′
Regia: Massimo Coppola
Produzione: Isbn-Milano Films, Indigo Film, Mercurio Cinematografica
Data di uscita: Venezia 2007