15° CINEMAMBIENTE 2012

Il festival a tematica ambientale Natural & Smart

Da giovedì 31 maggio a martedì 5 giugno, Giornata Mondiale dell’Ambiente, a Torino si parla di ambiente e di cinema. Oltre gli stereotipi e con un pizzico di positività torna CinemAmbiente, 15° Environmental Film Festival.

“Molti sforzi e un po’ di fantasia”. Le parole del direttore di CinemAmbiente Film Festival Gaetano Capizzi sono un po’ la metafora per spiegare il successo di un festival nato piccolo piccolo e diventato uno dei più importanti del panorama internazionale. Ma sono anche la sintesi di quanto c’è da fare per dare un po’ di respiro a questo nostro maltrattato pianeta: ingegnarsi e impegnarsi.

Progresso (e i suoi limiti), territorio e crisi economica sono i focus di questa ricchissima edizione con oltre 100 opere in concorso e non.

La sezione Concorso Internazionale Documentari (undici doc provenienti da tutto il mondo, in anteprima italiana) affronta il tema dell’inquinamento ambientale cercandone le diverse declinazioni e le numerose facce: dai ghiacciai “inseguiti” da Jeff Orlowski nel film di apertura del festival, Chasing Ice, all’environmental activism di Just do it, passando per il tema dei rifiuti del regista italiano Gianfranco Pannone nel suo Scorie in libertà sulla centrale nucleare di Latina.

Tredici le opere del Concorso Documentari Italiani: un viaggio nel Belpaese da Nord a Sud tra ecomafie e resistenza alla criminalità, ma anche tra concorsi di bellezza per orti ed esempi di “green revolution”. Nove i registi impegnati nella nuova sezione dedicata ai Mediometraggi tra cui si segnalano Couchorama di Jacqueline Farmer, sugli effetti dell’uso dei pannolini usa e getta per bambini e Stuff Everywhere di Judith de Leeuw, sulla nostra dipendenza dagli oggetti.

Panorama, Eventi Speciali ed Ecokids (per le scuole) sono le sezioni fuori concorso con alcune opere da non perdere. Come La Soif du monde, di Yann Arthus-Betrand, autore del magnifico Home e presidente della giuria del Concorso Internazionale e La vita negli oceani di Jacques Perrin e Jacques Cluzaud, film di chiusura con uno spettacolare viaggio nel mondo sottomarino, Payback di Jennifer Baichwal e We’re not broke delle registe americane Karin Hayes e Victoria Bruce che affrontano temi come il debito e i comportamenti dellegrandi coprporation in tempi di crisi, cercando di spiegare meccanismi spesso incomprensibili alle persone normali.

Come ha sottolineato Ugo Nespolo, Presidente del Museo Nazionale del Cinema durante la conferenza stampa di presentazione: “CinemAmbiente è un festival eccellente per i contenuti, perché parla di ecologia non di facciata, ma sostanziale”.

Nessuno ha la bacchetta magica per risolvere i problemi, ma parlarne serve e riflettere attraverso le immagini del cinema serve ancora di più per la sua immediatezza.

I documentari dell’edizione 2012 di CinemAmbiente non raccontano solo di catastrofi. Ci sono storie di possibili soluzioni, di sforzi e di fantasia. Di persone normali che si assumono responsabilità e lavorano per un futuro sostenibile. Perché, per dirla con un vecchio amico del festival, il meteorologo Mercalli: “Quando parliamo di ambiente parliamo di noi”.

Il programma completo e i trailer sul sito ufficiale di CinemAmbiente

CINEMAMBIENTE
31 maggio – 5 giugno 2012
Cinema Massimo – Via Verdi 18 – Torino
http://www.cinemambiente.it