“Colpisci” di Triba & Kalibro

Un hip-hop italiano che racconta le storie della strada, il disco di due ragazzi romani che non hanno nulla da invidiare ai beniamini a cui si ispirano

Maurizio Saliola e Cristiano Sciammarella sono Triba & Kalibro, e con “Colpisci” fanno il loro ingresso ufficiale nel mondo discografico ‘che conta’. Dopo una lunga e laboriosa gavetta per i locali di Roma, superando tutte le difficoltà che tengono in scacco la musica emergente italiana, come qualsiasi band che mira allo sbocco discografico può tristemente confermare, Triba e Kalibro hanno saputo far breccia in questa complessa dimensione e hanno scelto questo canale faticosamente conquistato per raccontare le loro storie, per raccontare la loro realtà.

Ragazzi di borgata, Maurizio e Cristiano, ragazzi che vivono una vita ‘vera’, fatta di difficoltà quotidiane e di barriere invisibili che confinano in un limbo senza tempo e senza spazio i quartieri in cui vivono, e con essi i problemi che affliggono queste zone. “Colpisci”, allora, diventa un tentativo di dar voce a ciò che viene zittito, di dare vita a qualcosa che viene ignorato…o semplicemente dimenticato. Lo studioso di istituzioni politiche, De Mattei, definiva Roma, diverse decine d’anni fa, “il luogo in cui, per eccellenza, convivono un coacervo di profili sociali: dal povero al ricco, dall’uomo di chiesa al laico, dall’italiano allo straniero, passando per il romano…”; ebbene è ancora così, senza per forza di cose stigmatizzare questo fatto come un bene o come un male, resta il dato di fatto della molteplicità, della complessità della vita sociale urbana, e del bisogno che ha ciascuna componente di questa realtà dinamica di dire la sua, di raccontare sé stessa.

La realtà di Triba & Kalibro ci viene raccontata attraverso dieci tracce (la produzione è di Mike Samaniego e Damaxx, la distribuzione è della Carosello Records) commerciali e orecchiabili, in cui sono presenti le caratteristiche tipiche dell’hip hop come i ritmi accattivanti e ballabili ma alternando sapientemente anche tracce piu’ melodiche e momenti più intensi. Traccia consigliata: oltre a “Colpisci”, la canzone che dà il titolo all’album, “Le stesse facce” è un brano dai testi sinceri e profondi, uno di quelli destinato a lasciare il segno, anche se Triba & Kalibro il segno lo hanno già lasciato…