“GARAGE” di LENNY ABRAHAMSON

Torino 25
Josie è un uomo che gestisce in completa solitudine un garage con annessa stazione di servizio in una piccola città irlandese. Il suo carattere ingenuo fa di lui un po’ lo “scemo del villaggio”. Perfetto come capro espiatorio.

Josie è un animo semplice: educato e gentile con tutti, al limite della remissività per farsi accettare. Parla con un cavallo, fa lunghe passeggiate nei campi, beve una birra a fine lavoro guardando le nuvole che scorrono in cielo.

Quando il proprietario del garage gli affianca l’apprendista adolescente David, occhialuto e brufoloso, Josie condivide con lui, come farebbe con un amico, qualche lattina di birra e un filmino pornografico, non rendendosi conto di commettere un reato che gli varrà una denuncia da parte della madre di David.

Un reato ancor più grave in una piccola cittadina irlandese, dove tutti si conoscono e dove anche solo il sospetto significa la perdita del lavoro e della propria dignità. Soprattutto per Josie, che pare nutrire, proprio per la sua ingenuità, una fiducia illimitata verso gli altri, anche quando è oggetto del loro dileggio.

Ambientato e girato nelle Midlands irlandesi, Garage, presentato a Cannes nella Quinzaine des Realisateurs, è stato giudicato dalla critica uno dei migliori film irlandesi degli ultimi anni.

Tre quarti del film creano nello spettatore una sensazone di calma piatta prima della tempesta: sono il preludio a quel “qualcosa” che deve succedere, ma che solo gli ultimi fotogrammi sveleranno.

Pat Shortt, che dà a Josie un volto tenero e imbambolato, è un attore molto famoso in Irlanda. Il regista Lenny Abrahamson ha paragonato la sua fama e la sua capacità di trasformarsi da attore comico a interprete drammatico a quelle di Roberto Benigni. Per l’attore questo film è stata una grande sfida, perchè il suo ruolo è molto diverso dai soliti che è solito interpretare in patria.

La lenta prima parte della storia di Josie, che descrive minuziosamente il noioso dipanarsi delle giornate, ha per sfondo paesaggi bellissimi, che il regista e lo sceneggiatore hanno scelto per “raccontare una storia di cambiamenti del costume che si svolgesse non in un contesto urbano, che raccontasse di un uomo solo e incompreso che vive in campagna, dando a tutta la vicenda un tono minimalista”.

Un film non facile, senza colonna sonora, se non all’inizio e durante i titoli di coda, ma che, tolto un eccesso di indugi nella prima parte, si riscatta con un finale di delicata drammaticità.

Titolo originale: Garage
Nazione: Irlanda
Anno: 2007
Genere: Drammatico
Durata: 85′
Regia: Leonard Abrahamson
Sito ufficiale: www.garagethefilm.com
Cast: Una Kavanagh, Jason Nelligan, Pat Shortt, Anne-Marie Duff, Conor Ryan, Andrew Bennett, Denis Conway, George Costigan, Tom Hickey
Produzione: Element Pictures, Broadcasting Commission of Ireland, Bórd Scannán na hÉireann, Film4
Distribuzione: Mediaplex
Data di uscita: 05 Giugno 2009 (cinema)