Tra le cinematografie più prolifiche e interessanti degli ultimi anni, quella rumena ha senza dubbio la grande capacità di raccontare storie umane dal grande impatto emotivo, mantenendo nello stesso tempo una sorta di “freddezza” che evita allo spettatore di cadere vittima del potere ricattatorio che certe immagini, rappresentate in un certo modo, possono generare.
In altre parole si assiste a vicende dai contenuti molto drammatici, ma grazie soprattutto all’autoironia tipica del popolo rumeno, non si cade mai nel piagnisteo.
Radu Mihaileanu, che si era imposto all’attenzione internazionale grazie all’allegorico Train de Vie, torna sul grande schermo con la storia di un pianista russo che in seguito a tutta una serie di vicende politiche e personali riesce, dopo trentanni di lunga attesa, ad esibirsi con il Concerto per Violino e Orchestra di Čajkovskij.
Tra la commedia e il mélo, Il Concerto è una pellicola intensa e vibrante, dove la musica detta i ritmi, regola gli umori dei protagonisti e altresì rappresenta un mezzo di affrancamento sociale. Non mancano critiche più che velate nei confronti dei nuovi ricchi dell’est, in questo caso russi. Descritti come uomini sostanzialmente rozzi e senza gusto, oltreché incapaci di incassare un “no”, vengono rappresentati con un taglio decisamente ironico ma non privo di riscontri oggettivi anche nelle cronache quotidiane.
Se l’assoluto protagonista di questa vicenda è senza dubbio la musica, appassionante tra l’altro la scena finale in crescendo con annessi flashforward, anche gli attori contribuiscono non poco al successo di questo lavoro. In particolare il personaggio di Andreï Filipov, interpretato dal semisconosciuto ma non per questo non certo bravo Aleksei Guskov, è anche simbolo della parabola discendente che molti artisti russi hanno vissuto durante il regime comunista; incarcerati e perseguitati perché di religione ebraica, oppure perché si opponevano a determinate decisioni politiche.
L’importanza di un film come Il Concerto è nella sua funzione di affrontare determinate tematiche non solo umane ma anche storiche, molte ancora oggi sconosciute in occidente, in un involucro da pellicola di intrattenimento.
Titolo originale: Le Concert
Nazione: Francia, Romania, Belgio, Italia
Anno: 2009
Genere: Commedia, Drammatico
Durata: 119′
Regia: Radu Mihaileanu
Sito italiano: www.ilconcerto-ilfilm.it
Cast: Aleksei Guskov, Mélanie Laurent, Dmitri Nazarov, Valeri Barinov, François Berléand, Miou-Miou, Lionel Abelanski
Produzione: Les Productions du Trésor
Distribuzione: Bim Distribuzione
Data di uscita: Roma 2009
05 Febbraio 2010 (cinema)