Luna Lovegood a Milano per presentare “Harry Potter e il Principe Mezzosangue”

Evanna Lynch racconta la sua Luna Lovegoog

Insieme ai gemelli Phelps/Weasly è arrivata a Milano Evanna – Luna Lovegood – Lynch per promuovere il sesto film della saga scritta da J.K Rowling, Harry Potter e Il Principe Mezzosangue, diretto, nuovamente, da David Yates.
Il personaggio di Luna è apparso per la prima volta nel V libro, dove Harry fa subito conoscenza con lei sulla carrozza che dall’espresso per Hogwarts lo porterà al castello; dopo un casting con migliaia di pretendenti al ruolo della figlia del direttore del Cavillo e futuro membro dell’Esercito di Silente, l’ha spuntata Evanna Lynch, con la sua aria tra le nuvole.

Come hai reagito, da grande fan, quando hai saputo che avevi passato le selezioni per il personaggio di Luna?

“Ho pensato “accipicchia”… è stato un vero e proprio shock, ma una grande emozione. Anche perché mi ero immaginata così tanto questa saga nella mia testa, che a un certo punto era diventata inaccessibile, come un sogno. C’erano questi due elementi contrastanti. Quando mi sono presentata all’audizione sentivo che potevo calarmi in questo personaggio, sentivo di poter essere Luna e sentivo anche di poterla proteggere da quello che poteva essere l’interpretazione di un’altra attrice. Perché se non l’avessi interpretata io, avrei avuto paura di come sarebbe stata rappresentata sullo schermo. E quando, finalmente, ho avuto la parte, sono rimasta molto stupita, perché quando ottieni qualcosa che desideri con tanta forza e con tanto desidero non ci credi. Ma ero felice perché sapevo di poter contribuire al personaggio. Ero impaziente ed emozionata.”

Tu sei arrivata sul set del V film della saga, come è stato entrare a far parte di un cast già consolidato?

“E’ stato forse difficile entrare a far parte del cast come fan, perché sono arrivata sul set con tutti dei preconcetti, è impossibile non avere delle idee precostituite nella tua testa. Quindi sono arrivata e mi sentivo estremamente nervosa. Li idolatravo un po’. Dopo di che mi aspettavo tutta la Hogwarts all’interno di uno studio. È stato abbastanza sconvolgente vedere come i film funzionano e come vengono preparati, realizzati. E poi una cosa che mi ha anche sconvolta è che queste persone che lavoravano con me sul set erano degli attori, non stavano ritraendo la loro vita, facevano il loro lavoro, interpretavano un personaggio, recitavano. Io, invece, ero piuttosto ossessionata dal personaggio di Luna e invece gli altri attori non provavano questa stessa ossessione. Tra l’altro, quando ho lavorato al primo film, il VII libro non era ancora uscito, mi chiedevo “ma cosa ci faccio qui?”, ero estremamente riservata, molto timida, a volte avevo voglia di scappare e tornarmene a casa. Invece loro sono stati estremamente gentili, mi hanno messa a mio agio, mi hanno offerto un benvenuto caloroso, si sono messi a parlare con me. E poi ho girato il VI film è stato più facile. Mi sono calata nel mio personaggio… anche se c’erano dei nuovi attori non si è mai creata una situazione in cui qualcuno non si sentisse parte della famiglia.

Luna è un personaggio bizzarro, a cominciare dalle sue affermazioni sull’esistenza dei nargilli, e anche un po’ malinconico nel suo disincanto verso il dramma.
Cos’ha di affascinante Luna Lovegood per te?

“Il personaggio che interpreto mi piace tantissimo, soprattutto perché è onesta con se stessa, non finge mai, non è doppia… che è una delle cose che possono succedere quando si ha quell’età. Luna è una ragazza libera, che non giudica e non si aspetta di essere giudicata. Mentre nella società di oggi questo è un elemento molto presente, sono estremamente consapevoli di quello che vorrebbero essere. Lei no, è estremamente focalizzata su quello che è, e non cerca di sembrare quello che non è. Mi piace questo personaggio e mi piace il suo carattere. Mi piace anche questo elemento di forte originalità/pazzia, tuttavia è una ragazza focalizzata, che vuole capire, che vuole apprendere se questo mondo oscuro c’è o non c’è. Dimostra molti elementi positivi.”

Sappiamo che sei, prima di tutto, una grande fan della storia di Harry Potter, c’è un altro personaggio che ti sarebbe piaciuto interpretare mentre leggevi il libro?

“In realtà non c’è nessuno come lei che avrei potuto interpretare. Effettivamente l’altro personaggio che mi piace tantissimo è Silente, anche se non avrei mai avuto la possibilità di interpretarlo.
In un certo senso Silente e Luna sono abbastanza simili come persone perché non sono come tutti gli altri che popolano questo mondo. Sono persone che, prima di tutto, hanno accettato la morte e sanno affrontarla in un certo modo; non dimostrano di avere paura di affrontare determinate situazioni. Potrebbe essere divertente recitare nel ruolo di qualche cattivo…perché sarebbe qualcosa di completamente diverso da me, tuttavia, forse, non mi piacerebbe, perché quando nei libri si legge dei cattivi, poi li si disprezza.”

Ci sono dei cambiamenti nel film rispetto al libro, che non ti sono piaciuti?

“In effetti noto queste piccole discrepanze, quando leggo il copione mi dico “ma questa è una cosa nuova, perché l’hanno introdotta?” poi però continuo a leggere la sceneggiatura e capisco perché è stata introdotta questa piccola cosa. Sono obbligati a farlo, anche perché devono comprimere un libro di 650 pagine in un film da 2h… quindi sono costretti a prendere delle scorciatoie, introducendo piccoli cambiamenti… questo perché la trama principale del libro possa essere compresa e comunque le cose principali ci sono. Tuttavia trovo una certa tristezza quando noto che alcune cose sono state cambiate o eliminate, soprattutto se per le scene eliminate provo un forte affetto. Poi, però, quando vedi il film finito capisci che erano necessarie, ne valeva la pena…”