“Mare delle verità” di Andrea De Carlo

L’ amore come motore di ricerca per trovare verità scottanti

Andrea De Carlo torna con un nuovo romanzo impegnato ed avventuroso.
Come lo scrittore milanese aveva anticipato nell’ incontro di presentazione, in questo suo nuovo lavoro rientrano molti dei temi cari all ‘autore: l’ amore, il mare, i ritratti dei personaggi e un rinnovato impegno sociologico che funge anche da incipit per l ‘inizio della narrazione.

Lorenzo, il protagonista della vicenda, dopo anni trascorsi a navigare, si è ritirato in campagna per scrivere un libro.
Una fredda mattina innevata, viene contattato al telefono dal fratello, esponente politico a Roma, che lo avverte della morte del padre, virologo di fama internazionale.

Dopo un viaggio rocambolesco tra le strade dell’ Appennino,zeppo di neve, Lorenzo raggiunge la capitale.

Il giorno del funerale viene sommessamente avvicinato da una ragazza che gli pone strane domande riguardante un manoscritto di cui lui ignora completamente l’ esistenza ed il contenuto.

Da queste domande e da strane intrusioni nell’ abitazione del padre scomparso, il protagonista intuisce che questo documento deve aver a che fare col defunto, aver un contenuto scottante che probabilmente riguarda anche la misteriosa ragazza.

A dispetto di tutte le difficoltà che gli si propongono per via della posizione occupata dal fratello, Lorenzo decide di andare a fondo alla questione.
Questo è l’ inizio di una serie di scoperte sconvolgenti sia a livello intimo e personale, che a livello politico-sociale, che lo porteranno a scontrarsi con diverse figure, realtà e ad inventarsi diverse vie di fuga per portare a casa la pelle.

In questa avventurosa vicenda gli sarà sempre accanto Mette, la ragazza conosciuta al cimitero dal cui fascino lunare e silenzioso, rimarrà sedotto.
Purtroppo la figura di questa danese si delinea solo attraverso gli occhi di quest’ uomo innamorato, che per il suo sentimento, sarà spinto a seguirla fino alle fughe e alle situazione più pericolose e rocambolesche.

In certi punti della narrazione la descrizione di questo sentimento e della forza ad esso connesso senza un motivo ben preciso, raggiunge toni rasenti al patetico. Mette assume quasi i connotati delle “angelette” tanto care agli stilnovisti: il suo personaggio è caratterizzato da lunghi silenzi, atteggiamenti velatamente scontrosi e misteriosi e da una luce eterea che rifulge dalla sua carnagione chiara e dai capelli rossi.
Quasi come la Beatrice dantesca o le protagoniste di altri famosi sonetti duecenteschi, è colei che riesce a trasformare l’ idea da potenza ad atto nell’ uomo.

Andrea De Carlo propone ai lettori un altro coinvolgente romanzo, dove lo stile è abbastanza scorrevole e la narrazione pregna di situazioni delineate con estrema precisione.

Andrea De Carlo; “Mare delle verità”; Bompiani; pagg.324; € 16,00