Chris Johnson riesce a sapere con un anticipo di due minuti quello che accadrà attorno a lui. Questo stupefacente potere, sfruttato dal preveggente solo per dare credibilità alla sua professione di illusionista e per racimolare modeste vincite al casinò, attira l’attenzione dell’FBI, che vorrebbe sfruttarlo per prevedere un pericoloso attentato.
Il protagonista del film, interpretato da Nicolas Cage, ha sempre vissuto con un’anomalia che gli ha reso la vita più facile: la conoscenza del suo immediato futuro. Chris, oltre ad applicare la sua qualità anormale per vincere al gioco d’azzardo, riesce a sapere come le persone che lo circondano reagirebbero a un suo eventuale comportamento, potendo quindi mutarlo a seconda della reazione più favorevole già osservata. Ciò gli permette di volgere a proprio vantaggio anche situazioni amorose che, senza l’aiuto della visione futura, sarebbero risultate perse in partenza.
Questa peculiarità del personaggio diventa un rischio quando, per approfittare delle capacità sovrannaturali di Chris, i servizi federali decidono di dare inizio a una vera e propria caccia all’uomo.
La consecutio narrativa del film viene totalmente stravolta dalle anticipazioni visive del protagonista che, per le modalità in cui vengono riproposte, appaiono prive di qualunque logica temporale. Nonostante la capacità previsionale fosse dichiaratamente di soli due minuti, durante lo svolgersi della vicenda questo intervallo di tempo viene dilatato inverosimilmente, fino a raggiungere addirittura la durata di molte ore. La natura irreale della trama non giustifica questa incoerenza, che appare ancora più ridicola se paragonata agli studi scientifici eseguiti dai servizi segreti per riuscire a conoscere dettagliatamente il segreto di Chris.
Sembra chiara l’intenzione del regista Lee Tamahori (Agente 007 – La morte può attendere) di privilegiare la cura degli effetti speciali e la prolificazione di avvincenti e prolungate scene d’azione, disinteressandosi di rendere l’apparato logico della storia più credibile cinematograficamente. La moltitudine delle visioni future rispetto a un singolo fatto permette infatti la creazione di differenti micro-sequenze, nelle quali i comportamenti dei personaggi e la loro sorte cambiano.
La maggior parte delle scene, sia quelle in prospettiva futura che quelle concretizzate, sono costellate da mirabolanti e sontuosi effetti speciali: da un valanga formata da massi e autoveicoli che insegue il sensitivo per un dirupo, a innumerevoli e incomprensibili sdoppiamenti del personaggio stesso, che finisce per trovarsi contemporaneamente in diverse posizioni nella stessa inquadratura.
Se per i canoni estetici in stile hollywoodiano Tamahori ha centrato il bersaglio, per quanto riguarda la plausibilità dell’insieme e i contenuti, considerata anche la vacuità espressiva dei dialoghi, sarebbe stato opportuno aggiustare il tiro.
Titolo originale: Next
Nazione: Stati Uniti
Anno: 2007
Genere: Azione, ThrillerDurata: 96′
Regia: Lee Tamahori
Sito ufficiale: www.nextmovie.comCast: Nicolas Cage, Julianne Moore, Jessica Biel, Nicolas Pajon, Paul Rae, Peter Falk, Thomas Kretschmann, Michael Trucco, Jim Beaver
Produzione: Revolution Studios, Saturn Films, Initial Entertainment Group, Virtual Studios
Distribuzione: Medusa
Data di uscita: 04 Aprile 2008 (cinema)