“Precious” di Lee Daniels

I sogni non muoiono

Il «cielo di carta» si strappa. Claireece Precious Jones guarda il soffitto e inizia a sognare. Precious ha sedici anni ed è incinta di suo padre per la seconda volta. Vive in un appartamento con sua madre, che la insulta continuamente e la costringe ad abbuffarsi ogni giorno. Precious pesa 160 chili ed è vittima degli scherzi di chiunque la circondi. Nella sua testa è ancora vivo il ricordo delle violenze subite, immagini incancellabili che riemergono quotidianamente.

Eppure rimangono i sogni, i pensieri, le speranze. Claireece vorrebbe fare l’attrice: essere circondata da fotografi e camminare sul red carpet al fianco del ragazzo che ama. Oltre le mura, oltre il soffitto, oltre la violenza reale prende forma un mondo immaginato che le dona la forza di continuare a vivere, nonostante tutto e nonostante tutti.

Precious narra una storia che nessuno vorrebbe ascoltare. Potrebbe rivelarsi una vita troppo estrema per essere vera e invece Ramona Lofton (in arte Sapphire), autrice del libro da cui il film è tratto, si è ispirata alle tragiche vicissitudini di tante ragazze che ha conosciuto quando insegnava a leggere e scrivere nelle scuole di Harlem e del Bronx. La protagonista è infatti semianalfabeta: il suo desiderio di conoscenza la spinge a frequentare la scuola di recupero «Each One Teach One» e così cresce in lei la necessità di un istruzione che allontani gli abusi.

Precious è un film sul coraggio di una persona apparentemente invisibile, ma con grandi capacità. Lo stesso regista Lee Daniels ha subito in passato delle violenze fisiche e nel momento in cui queste si facevano più pressanti, secondo lui «l’immaginazione era la mano divina che proteggeva e allontanava la pazzia». Il plot del lungometraggio, a differenza della storia del libro, valorizza molteplici sequenze fantastiche attraverso le quali la protagonista fugge dalla terribile realtà in cui è immersa. Precious non è dunque un film di diretta critica sociale, ma innanzitutto la dettagliata analisi di un «io», immagine di un dolore universale conseguente all’emarginazione e all’abbandono. Ogni sequenza termina con una dissolvenza in nero, pausa che scandisce le esperienze vissute dalla protagonista senza che queste abbiano sempre un’esatta collocazione temporale. La storia di Precious è un accadimento reale, tuttavia arricchito dagli stimoli immaginari della sua mente.

La drammaticità delle situazioni viene descritta senza ricorrere a facili patetismi e nei momenti di maggiore ansia subentrano le sequenze surreali (le fotografie durante il pestaggio con la madre o la protagonista che diventa interprete de La ciociara).

L’infelice ragazza soffre di un male contemporaneo: vuole assomigliare a qualcun’altro e ci vorrà tempo prima che diventi consapevole della propria unicità. La forza di questo film è stata premiata con due Oscar. Precious fonde insieme realismo, fantasia e potenza emotiva. È un’opera necessaria che apre gli occhi e afferma l’immenso valore dell’esistenza umana.

Titolo originale: Precious: Based on the Novel Push by Sapphire
Nazione: U.S.A.
Anno: 2009
Genere: Drammatico
Durata: 110′
Regia: Lee Daniels
Sito ufficiale: www.weareallprecious.com
Cast: Gabourey “Gabby” Sidibe, Mo’Nique, Paula Patton, Mariah Carey, Sherri Shepherd, Lenny Kravitz, Stephanie Andujar, Chyna Layne, Amina Robinson, Xosha Roquemore, Angelic Zambrana, Nealla Gordon
Produzione: Lee Daniels Entertainment, Smokewood Entertainment Group
Distribuzione: Fandango Distribuzione
Data di uscita: 26 Novembre 2010 (cinema)
Nomination Oscar 2010