Stephenie Meyer, con i suoi quattro romanzi dedicati alla storia d’amore tra Edward Cullen e Bella Swan, introduce il lettore nel fantastico e crepuscolare mondo abitato da vampiri e licantropi.
La trama la conoscono tutti poiché il grande pubblico ha potuto amarla anche sul grande schermo. Proprio questo successo aveva fatto snobbare i libri pensando a una ben riuscita strategia di marketing non sostenuta da una adeguata e degna costruzione letteraria.
Grazie, però, alla sacra curiosità, ho deciso di avventurarmi nella vita dei parenti del più anziano e famoso conte, cercando di capire il motivo di tanto clamore e…mi sono ritrovata, con tanta meraviglia, nella difficoltà di interrompere la lettura grazie anche a una ottima traduzione, ho vissuto per quattro giorni anch’io nella grigia cittadina di Forks e con un po’ di tristezza l’ho lasciata.
La Meyer riesce a coinvolgere il suo lettore che vive con i protagonisti le loro emozioni, riuscendo a percepire il freddo della pelle di Cullen e la loro grande “umanità”, il caldo temperamento di Jacob, l’amico-licantropo di Bella. A differenza, però, della giovane Swan, figlia del poliziotto della cittadina, non ci si sente perfettamente a proprio agio fra le battaglie e gli scontri dei vampiri o tra i contrasti e gli attacchi dei possenti licantropi.
La famiglia Cullen: Alice, jasper, Emmett, Rosalie, Esme e Carlisle, così come ogni personaggio, è magistralmente descritta sia fisicamente che nella propria psicologia; di pagina in pagina cresce la simpatia per Alice, la stima per il capofamiglia Carlisle, la diffidenza per la bionda Rosalie e la curiosità nell’avvicinarsi a Jasper e alla sua capacità di controllare le emozioni del prossimo. La dolcezza con cui Jacob Black guarda Bella fa quasi dimenticare l’imponenza della sua natura, così l’antipatia nei riguardi di Sam, capobranco dei lupi, si attenua, comprendendo, ma non condividendo, la sua ostilità nei confronti dei Cullen percependo il suo dolore nel non poter vivere serenamente l’amore con la sua compagna umana Emily.
I quattro capitoli che raccontano la storia dei due protagonisti: dal primo incontro nella mensa scolastica, al loro matrimonio, dalla trasformazione in “fredda” di Bella alla nascita della loro bambina, si presentano con una scrittura semplice, ma dal lessico accuratamente ricercato; i personaggi e i luoghi del loro agire sono descritti minuziosamente tanto da far perfettamente immaginare al lettore ogni dettaglio, coinvolgendolo così, nelle lezioni di biologia, nell’imbarazzo di Bella nell’uscire con Mike, nella corsa a Volterra o nella caccia nei boschi. Infine, consiglio a tutti di superare ogni sorta di pregiudizio, potreste scoprire una sorpresa.
Stephanie Meyer, Saga Twilight, Fazi Editore.
