“UN ALTRO MONDO” DI SILVIO MUCCINO

Un altro Natale in Africa, ma con una storia veramente natalizia

Un altro mondo prima di diventare la seconda opera registica del giovane Silvio Muccino, è un romanzo, scritto da Carla Vangelista, una storia che parla, soprattutto di vite.
Silvio Muccino conosce bene Carla, con lei ha scritto a quattro mani il libro Parlami d’amore divenuto poi un film nel 2008.
Parlami d’amore ha rappresentato l’esordio, dietro la macchina da presa, di Silvio.

Un altro mondo racconta la vita di Andrea (Muccino), un ventottenne, che si mantiene bellamente grazie agli assegni di mantenimento versati con rigoroso impegno e distaccata assoluzione dalla ricca madre Cristina (Greta Scacchi). Andrea vive con Livia (Isabella Ragonese), personaggio complesso. Entrambi si assomigliano molto. Sono bambini non cresciuti, che hanno messo un muro tra loro e la vita, per proteggersi. Un giorno Andrea riceve una lettera dal padre in fin di vita in un ospedale di Nairobi, dove si è trasferito anni prima, lasciandolo nella gabbia d’oro del sentimentalismo arido di Cristina. Vincendo le proprie resistenze, spinto dal rancore, Andrea parte per il Kenya.

Una volta arrivato in Africa, scopre di avere un fratellastro di otto anni, Charlie (Michael Rainey Jr), che il padre ha avuto con una donna del luogo. Il padre è entrato in coma poco prima del suo arrivo, gli restano solo poche ore, forse un giorno. Una volontaria italiana (Maya Sansa), che lavora con lui nello slum (baraccopoli) di Kibera, gli comunica che lui è il tutore legale del bambino, i loro destini sono legati. La rabbia e il rancore a causa del padre, una vita nella quale galleggia sopravvivendo, un vuoto dentro e ora un fratellino di otto anni. Andrea non sa che fare. Charlie si dimostra in gamba, ma è pur sempre un bambino, con il suo dinosauro arancione e un’ammirazione sfrenata per un suo compagno, Denis Poliziano. Dopo aver cercato un parente per affidargli il bambino, Andrea si trova di fronte una scelta folle: portare Charlie in Italia con sé.
L’irruzione di Charlie nella coppia Andrea/Livia sarà spiazzante per entrambi.

Con un istinto innocente, Muccino ha desiderato molto realizzare questo nuovo film, Un altro mondo, non solo come regista, ma nuovamente come attore e anche sceneggiatore, insieme alla Vangelista. Traspare l’entusiasmo del regista, vedendo quest’opera. Rispetto al suo primo film, qui il linguaggio filmico è nettamente migliorato; la grammatica registica si è composta attraverso frasi narrative curate; insomma, si riconosce che Silvio Muccino ha speso tutto sé stesso in questo ruolo di narratore.

Un altro mondo, come si diceva, è un’opera affrontata con dolce innocenza, un po’ spericolata, un po’ incosciente, ma appassionata. Certo, gli slogan giovanilistici, confezionati con frasi da dolciumi, che introducono e chiudono il film, alcuni scambi di dialoghi imbarazzanti, le varie metafore del viaggio e della crescita, sono distribuiti con un’irruenza pericolante, con tanto di segnalazione “attenzione caduta massi di frasi fatte e banalità”.
Tuttavia. Perché c’è un tuttavia. E non è un tuttavia natalizio, perché ci impongo di essere più buoni o fare cose buone.
È un tuttavia serio. Con uno sguardo panoramico su quest’opera, tolti gli eccessi di glucosio e lacrime, e dei casi umani al limite, Un altro mondo è una bella storia, raccontata con trasporto emotivo; d’accordo: troppo, ma sincero, e non è cosa da poco!

E soprattutto è una bella favola natalizia, come da tanto non se ne vedevano. Non parla del Natale, non è ambientata a dicembre, ma è composta da tutti gli ingredienti giusti che servono a fare una favola reale: c’è un bimbo orfano, ci sono due giovani alla deriva nonostanti gli agi, c’è l’ amore e ci sono le delusioni, ci sono i sorrisi e i sogni, c’è la speranza, la famiglia, le lacrime (anche troppe) e i ravvedimenti. L’attore che interpreta Charlie tira le redini di tutto il film, è lui la vera star.

Un altro mondo è la bellezza di andare al cinema in un periodo di festività e uscire con il cuore intenerito o quanto meno leggero, dopo aver visto una tenera favoletta (nonostante i piccoli difetti, ci piace riperterci).

Titolo originale: Un altro Mondo
Nazione: Italia, Regno Unito
Anno: 2010
Genere: Drammatico
Durata:
Regia: Silvio Muccino
Sito ufficiale: www.unaltromondo.com
Cast: Silvio Muccino, Isabella Ragonese, Michael Rainey Jr., Maya Sansa, Flavio Parenti, Greta Scacchi
Produzione: Cattleya, Universal Pictures International
Distribuzione: Universal Pictures Italia
Data di uscita: 22 Dicembre 2010 (cinema)