“Viva Zapatero!” di Sabina Guzzanti

Il Documentario satirico di Sabina Guzzanti

E’ ormai da un mese nelle sale italiane Viva Zapatero!, il documentario che ripercorre la storia del programma televisivo ‘RaiOt’ di Sabina Guzzanti, di cui, meno di due anni fa, andò in onda su Rai tre solo la prima puntata.

Il film – documentario diretto da Sabina Guzzanti è un evento importante e piuttosto sentito dal pubblico italiano. In molte sale si è assistito, dopo la proiezione, a vere e proprie ovazioni, prolungate ed entusiaste. Fuori dai cinema si trova anche un banchetto su cui chi vuole può mettere la propria firma sotto al provocatorio ‘Decalogo’ di indicazioni sulla libertà di stampa indirizzato al futuro governo. L’atmosfera durante lo spettacolo è vitale: un continuo fermento di risate, commenti ad alta voce, sguardi compiaciuti e felici. Questo lavoro, tecnicamente perfetto e ben realizzato dall’autrice, è un regalo ad un pubblico ben preciso, che sa quello che vuole. Ma, al di là del sentimento che il film può suscitare, è interessante capire su cosa la regista vuole fare luce.

A partire da una vicenda nota ai telespettatori come uno dei numerosi ormai casi di censura, ovvero la soppressione del programma satirico ‘RaiOt’, Sabina Guzzanti illustra attraverso interviste, testimonianze e documenti, il modo in cui lei e i suoi compagni di lavoro hanno affrontato la censura. Mostra l’incredibile partecipazione alla seconda puntata dello show allestita all’Auditorium di Roma, dove le persone si sono riversate nelle vie della città, per vedere da lontano i maxischermi del programma che è stato trasmesso solo da reti locali e satellitari. E si spinge anche oltre: Sabina Guzzanti vuole dimostrare con questo suo lavoro la difficile condizione dei media italiani di questo momento storico, le difficoltà che incontra la libertà di stampa, l’impossibilità, fondamentalmente, della satira di esistere e di esprimersi.

Con la realizzazione di interviste ad amici, come Marco Travaglio, Daniele Luttazzi, Beppe Grillo, Dario Fo, che hanno vissuto il suo stesso dramma, e ad importanti esponenti della stampa e tv estera oltre che ai diretti esecutori dell’operazione di censura al suo programma, Sabina Guzzanti colpisce in modo limpido ed efficace e risveglia gli animi. Svela come, fuori dai confini d’Italia, la satira sia un diritto esercitato con maggior libertà, quasi un dovere. E fa emergere il vero significato della parola ‘satira’ che affonda le sue radici nella tragedia greca e si riferisce alla possibilità da parte di chi la pratica di esprimere liberamente le proprie opinioni, anche e soprattutto politiche.

Il documentario segue in primo piano la battaglia incessante che l’attrice ha intrapreso per affermare il proprio diritto di ridicolizzare i difetti dei personaggi pubblici, politici o giornalisti, con tutti i momenti di sconforto e le soddisfazioni. Certamente per apprezzare pienamente il film è necessario subire il fascino discreto e brillante di Sabina Guzzanti e parteggiare per una chiara fazione politica. In ogni caso, però, è impossibile non ammirare il documentario in sé come una delle massime vette di un genere forse ancora troppo poco diffuso.

Titolo originale: Viva Zapatero!
Nazione: Italia
Anno: 2005
Genere: Documentario
Regia: Sabina Guzzanti
Produzione: Studio 1, Secol Superbo e Sciocco Produzioni
Distribuzione: Lucky Red
Data di uscita: Venezia 2005
16 Settembre 2005