Il 27 giugno di centotrenta anni fa nasceva a Mogliano Veneto Antonietta Meneghel, nome d’arte Toti Dal Monte, soprano lirico e leggero, negli anni fra le due guerre mondiali una delle più ammirate cantanti italiane. La Fondazione Teatro La Fenice e il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, di cui fu allieva, rendono omaggio alla sua memoria organizzando domenica 25 giugno alle ore 11.00 nelle Sale Apollinee del Teatro di Campo San Fantin un “salotto veneziano”, tra musica e parole, per ricordare la grande interprete del melodramma italiano. L’incontro, a cura di Elena Filini, vedrà ospiti Roberto Gottipavero, direttore del Conservatorio Benedetto Marcello, Silvia Urbani bibliotecaria del Conservatorio Benedetto Marcello, il sovrintendente Fortunato Ortombina e il direttore generale Andrea Erri per la Fondazione Teatro La Fenice. Saranno anche eseguite alcune canzoni veneziane incise da Toti Dal Monte, insieme a una canzone da battello scritta da Carlo Polacco e mai più eseguita dopo la scomparsa di Toti Dal Monte: i brani saranno interpretati dai soprani Eugenia Siliberto e Chiara Ramello, studentesse al Conservatorio Benedetto Marcello, con l’accompagnamento al pianoforte di Daniela Cenedese.
Per tutta la sua vita, Toti Dal Monte (1893-1975) fu indissolubilmente legata a Venezia: prima come studentessa, poi come artista affermata sul palcoscenico veneziano, infine quale diva del belcanto, dividendo la sua residenza tra la città lagunare, il buen ritiro di Barbisanello a Pieve di Soligo e una casa a Roma. “Il salotto è un luogo perfetto per raccontare Toti Dal Monte – spiega Elena Filini, curatrice oltre che di questo evento anche di un convegno di studi svoltosi in aprile per conto del Comune di Pieve di Soligo –. Toti Dal Monte è una figura di spicco nel mondo italiano dell’epoca. Il suo salotto è aperto ad attori, musicisti e personalità politiche. Ma soprattutto nella cornice del salotto emerge il suo particolare esprit fatto di creatività e leggerezza”.
L’ingresso al “salotto” veneziano è libero, fino a esaurimento dei posti disponibili. Per informazioni ww.teatrolafenice.it