Andate, o correte, al Cinema a gustarvi questa divertente commedia, scritta con affetto e ironia e interpretata da un’affiatata ed eccellente compagnia di attori.
“È un film che racconta la civiltà del nostro tempo – afferma il regista Riccardo Milani – che purtroppo spesso si esprime attraverso un modello di società che seleziona e coltiva la bellezza fisica, aspirando ad una comunità in cui sono tutti belli e tutti in salute. E quando salute e bellezza vengono meno si rimane fuori”.

Gianni (Favino) è un quasi cinquantenne che precisa sempre di avere “ancora” 49 anni e si pavoneggia davanti agli amici coetanei di avere ancora tutti i capelli in testa. Seduttore seriale, sportivo, è il manager di un brand di scarpe da running che vanta tra i suoi testimonial i più grandi atleti del momento.

Disposto a tutto, scommesse con gli amici comprese, pur di conquistare la giovane donna di turno, per una serie di circostanze arriva a fingere di essere costretto su una sedia a rotelle – questa volta puntando tutto sulla pietà, per lui l’unico sentimento che è possibile provare nei confronti di un disabile.

Ma quando incontra Chiara, inarrendevole e solare musicista, tennista per passione, nonostante sia su una sedia a rotelle, inizia a provare per lei tutt’altro tipo di sentimenti. All’inizio è solo una scommessa come un’altra, poi al 49enne succede qualcosa che mai avrebbe previsto.

Attraverso Chiara e i suoi amici, sportivi e vitali almeno quanto lei, Gianni non potrà far altro che cambiare prospettiva su molte cose: la vita, l’amore, la disabilità in sé. Imparerà che l’unico vero handicap è l’assenza di forza d’animo, per ritrovarsi infine totalmente cambiato sia come uomo, umanamente e professionalmente.

Basato sul film Tout le Monde Debout (Tutti in Piedi, 2018) scritto e diretto da Franck Dubosc in collaborazione con Gaumont, Corro da Te è adattato dal regista con Giulia Calenda e Furio Andreotti. Fedele alla trama originale, molte scene sono praticamente uguali, ma c’è una notevole differenza: il timbro gagliardo scelto da Milani conferisce un ritmo intenso e un effetto dinamico, mai noioso né banale.

Mentre Favino primeggia con disarmante spontaneità, Miriam Leone e gli altri comprimari, tra cui un’impareggiabile Vanessa Scalera (nel ruolo della segretaria di Gianni) e Pietro Sermonti (nel ruolo del migliore amico di Gianni), spiccano con naturale e arguto mestiere.
È una commedia divertente e vitale adatta a un pubblico vario, di diverse età.