La banda è rinchiusa nella Banca di Spagna da oltre 100 ore.
Sono riusciti a salvare Lisbona, ma il momento più buio arriva dopo aver perso uno dei loro. Il professore è stato catturato da Sierra e, per la prima volta, non ha un piano di fuga. Proprio quando sembra che niente possa andare peggio, entra in scena un nemico molto più potente di tutti quelli affrontati finora: l’esercito, composto solo da quei soldati che “o vincono o muoiono”.
La fine del più grande colpo della storia si avvicina e quella che era iniziata come una rapina si trasformerà in una guerra – di ribellione, liberà e ideali per alcuni; di sicurezza nazionale per altri.
2000 minuti di azione e due rapine dopo, manca una manciata di giorni a LaCasa di Carta Parte 5: Volume 1.
Abbiamo visto in anteprima i due episodi al cardiopalma dove il colpo di scena la fa da padrone.
Lo sforzo di produzione per questa serie è stato enorme. Nel corso degli anni, le riprese sono state fatte in 300 location, in 7 Paesi: oltre che in Spagna, anche in Thailandia, Danimarca, Panama, Portogallo, Italia e Regno Unito, dove sono state girate le scene del caveau allagato della Banca di Spagna. Sono stati prodotti 6000 lingotti d’oro e sono state stampate un milione di banconote da 50€ da far cadere sulle strade di Madrid. Un bottino che in 41 episodi è stato difeso da 275 armi diverse, a cui vanno aggiunte le 150 che Gandía custodisce nel suo arsenale privato presso la Banca di Spagna.
