“Ogni libro è letto ma ogni letto non è anche un libro”: mostra omaggio a Bruno Munari a Villa Farsetti di Santa Maria di Sala

Sabato 2 giugno è stata inaugurata nella splendida cornice di Villa Farsetti a Santa Maria di Sala la mostra omaggio all’artista e designer Bruno Munari (Milano 1907 – Milano 1998), in occasione dei vent’anni dalla sua scomparsa. Munari, infatti, nel 1949 aveva progettato per la prima volta una serie di “libri illeggibili” cioè delle opere che, come suggerisce il nome stesso, rinunciavano alla mera comunicazione testuale a favore della funzione estetica.

La mostra si sviluppa lungo tutti i favolosi saloni della villa, mentre al primo e al secondo piano sono state selezionate le opere di 22 artisti contemporanei che testimoniano il loro percorso artistico e culturale recente.

Tra i tanti artisti italiani presenti, non mancano nomi quali Vittore Baroni, Anna Boschi, Carmela Corsitto e Ruggero Maggi, mentre gli stranieri che hanno aderito al progetto provengono da moltissimi Paesi diversi tra cui Spagna, Germania, Finlandia, Inghilterra, Norvegia, Belgio e Giappone.

Molto d’impatto la presenza di “opere” create da oltre 1000 bambini e ragazzi delle scuole elementari del comprensorio di Santa Maria di Sala, F. Farsetti, E. Fermi, C. Cardan, Papa Sarto, G Pascoli, Don Gnocchi: questi laboratori artistici intitolati “Il mio filo, il nostro filo rosso”, hanno infatti permesso a ciascuno di loro di misurarsi con i diversi materiali messi a disposizione, ricavando da essi regole d’uso e funzionamenti prima sconosciuti. Anche gli insegnanti, il sindaco Nicola Fragomeni e l’assessore alla cultura Alessandro Arpi si sono dimostrati entusiasti di tale progetto, grazie al quale “i bambini e gli adulti hanno avuto la possibilità di scambiarsi saperi e conoscenze: mondi apparentemente diversi si sono incontrati senza barriere nel meraviglioso mondo della scuola”. Non solo una mostra quindi, ma anche un modo per spiegare e interpretare la nostra società perché essa rappresenti sempre un luogo di espressione, di libertà, di scambi curiosi, “dove non sempre gli adulti insegnano e i bambini imparano”.

L’esposizione è curata da Adolfina de Stefani e Luciana Zabarella con introduzione critica di Barbara Codogno ed è stata organizzata da VISIONI ALTRE con il patrocinio del Comune di Santa Maria di Sala (VE).

L’intera mostra è visitabile dal giovedì alla domenica dalle ore 16.00 alle 19.30 con ingresso gratuito, mentre in altri momenti è possibile concordare delle visite speciali in orari e giorni da stabilire.

Durante i tre mesi in cui l’esposizione sarà aperta al pubblico, si alterneranno incontri con gli artisti, presentazioni critiche, performance, laboratori didattici e work shop, oltre a una serie di presentazioni ed eventi:

-17 giugno ore 17.00 inaugurazione della personale di Fausto Trevisan, Alberto Bortoluzzi, Fanny Zava, Grazia Zattarin, Gabriella Santuari, Giorgio Trinciarelli a cura di Barbara Codogno;

-17 giugno ore 21.00 nello spazio del teatro spettacolo teatrale “L’amore per la rima mi ….consima” scritto e diretto da Paolo Franciosi con Sergio Marchesini alla fisarmonica e Paolo Valentini alla chitarra;

-18 agosto 2018 ore 18.00 performance omaggio a Marina Abramovic di e con Sorella Jean Claude;

-31 agosto – 2 settembre  2018  Dimateria Fisiomorfica – Presenze in Villa. Laboratorio di didattica della performance e intervento site-specific negli spazi di Villa Farsetti a Santa Maria di Sala a cura di Fabrizio Turetta. A conclusione del laboratorio sarà realizzato un intervento performativo aperto alla cittadinanza, frutto del lavoro svolto nei giorni precedenti;

-1-9 settembre 2018 esposizione e installazioni al piano terra sul tema della guerra.

 

Infine per tutto il periodo espositivo nei giorni di sabato dalle ore 16.00 alle 18.30 saranno attivati laboratori gratuiti per bambini dai 5 – 12 anni con la presenza attiva di artisti di diverse tendenze; è preferibile l’iscrizione al numero +39 335 6933177.