Non ce ne vogliano i produttori di cioccolato, ma Amazon Prime Video per Pasqua regala la più bella sorpresa di sempre:

LOL: Chi ride è fuori

LOL
Foto: Federico Guberti
Il 1 aprile, sinonimo di “pesce d’aprile”, arriva il format che vi farà ridere fino alle lacrime! Parliamo con cognizione di causa, abbiamo visto le prime 4 puntate in anteprima e non vediamo l’ora di sapere come è finito questo Game Show!
LOL: Chi ride è fuori, è una sfida fra dieci comici professionisti che dovranno restare seri (chi ride è fuori!) per sei ore consecutive provando, contemporaneamente a far ridere i loro avversari, per aggiudicarsi un premio finale di 100.000 euro che andranno ad un ente benefico scelto da chi vincerà. 
Il format internazionale di Prime Video già lanciato in Giappone, Messico e Australia, e annunciato di recente anche in Germania e Spagna sarà disponibile in esclusiva su Amazon Prime Video nel 2021 in più di 240 paesi e territori 
L’Italia parte in quarta con i comici: Elio, Caterina Guzzanti, Lillo, Angelo Pintus, Frank Matano, Katia Follesa, The Jackal’s Ciro e Fru, Michela Giraud e Luca Ravenna. Questi 10 artisti si sfidaranno a colpi di  battute, con i loro diversi stili comici: stand-up, improvvisazione, commedia fisica e tanto altro.
Ad osservare la gara comica dalla control room, un inedito arbitro: Fedez, affiancato dalla co-host Mara Maionchi. Alla prima risata di uno dei comici, scatterà un cartellino giallo di ammonizione, seguito alla successiva, dal temuto cartellino rosso di espulsione dal gioco.
Abbiamo incontrato il cast in una conferenza stampa su zoom, il giorno stesso in cui Fedez è diventato papà per la seconda volta: collegato dall’ospedale ha detto: “Questo programma rappresenta qualcosa di nuovo, in un periodo in cui le novità nei palinsesti sono impolverate. Lol è una ventata d’aria fresca!”

Non sappiamo ancora chi sarà il vincitore. Tutto è segretissimo. Non vogliamo rivelarvi molto degli episodi che abbiamo visto in anteprima. Possiamo però dirvi che la conferenza stampa è stata perfettamente in sintonia con lo show!

Ci sono dei luoghi dove ridere è poco opportuno, il catechismo, la caserma, … quando avete riso ed era meglio non farlo?

Lillo (non sappiamo come sia finita, ma per noi, lui è il vincitore): “Avevo un insegnate di Italiano alle superiori con una zeppola importante, ridevo di continuo: la tragedia totale! Ero sempre fuori dalla porta, voti pessimi, chiamavano i miei genitori a rapporto. Imbarazzante perché non resistevo. Da lì in poi per me è sempre stato difficile resistere e non ridere”.
Fru: “Ero compagno di classe di Lillo.”
Mara Maionchi: “Ogni volta che mi capita di non dover o voler ridere per educazione, penso alle cose più tristi del mondo per togliere l’attenzione. Mi è capitato fin troppo. Oggi come oggi manca la goliardia. Mi ricordo Festival di Sanremo dove ne combinavamo di ogni. Non succede più, è un vero peccato”.
Caterina Guzzanti (una delle nostre preferite): “Io sono stoica e basta. Non rido. Sono molto disciplinata”.
Cosa vuol dire non ridere per un comico?
Elio (protagonista di momenti e siparietti indimenticabili), che ci tiene a ribadire di non essere un comico:  “Non penso di essere comico, ma uno storico, racconto quello che accade, dipende dallo stile, dalla cifra. Io non rido molto, ogni tanto lo faccio. Poi ci sono dei comici, uno soprattutto (parla di Frank Matano) che basa tutta la sua verve sulla risata. La comicità devastante è quella involontaria, esattamente il tipo di battaglia che si è svolta tra di noi”.

Frank Matano: “Dipende dalla cosa comica che devi fare, ci sono contesti in cui puoi essere te stesso e altri dove non ridere è un vantaggio. Non c’è una regola”.

Luca Ravenna (piacevolissima scoperta): “Rido un sacco da solo alle mie battute. Rido da solo. Durante il programma ci sono un sacco di interazioni e capita spesso di cedere il passo, cioè di fare da spalla. Per questo occorre un’ enorme sensibilità, cioè capire quando farsi da parte e fare da da spalla. Peppino era molto di più simpatico di Totò”.
C. Guzzanti: “Le spalle brave non sgomitano, sono al servizio del comico. Se cerchi di far ridere non sei una brava spalla. Lillo è un comico all’interno di una coppia, ma se mi fa da spalla si annulla, è al servizio della battuta”.

Lillo: “Fare la spalla è divertentissimo tra l’altro.”

La battuta cinematografica che vi ha fatto sbellicare?
Pintus: “No cacchio, le 500 lire nel carrello! Tratto da Chiedimi se sono felice di Aldo Giovanni e Giacomo. Mi piace, mi ricorda un momento felice nella mia vita”.
Elio: “Toto a Peppino che dicono ‘bitte bitte vuoi un bitter?’ è la mia battuta preferita”.

9 comici e un ingegnere (Elio) vi danno appuntamento:  
Episodi: 6 
Data uscita: 1 aprile: 4 episodi
8 aprile: ultimi 2 episodi
Durata: 30 minuti a episodio