Un cast all star, in cui brilla solo Jennifer Aniston, per la nuova commedia dell’ultraottantenne Garry Marshall in cui le storie di un gruppo di donne – e madri – si intrecciano nella settimana che precede la Festa della Mamma. Mother’s Day conclude l’ideale trilogia che ruota intorno a una particolare ricorrenza, iniziata con Appuntamento con l’amore per San Valentino e Capodanno a New York. Resta invariato il giudizio sulle opere precedenti: si sorride, sì, ma con una certa stanchezza.
L’impianto è quello, per intenderci, di Love actually di Richard Curtis, ma qui il filo conduttore è la maternità: mamme divorziate e mamme single, mamme gay e nuove matrigne, famiglie allargate e nonne. Tutte con una piccola storia da raccontare, e un intreccio che si svelerà, manco a dirlo, nel giorno della Festa della Mamma.
Sandy (Jennifer Aniston) è la mamma divorziata di due ragazzi, che deve confrontarsi con la nuova, giovane moglie (e matrigna dei suoi figli) dell’ex marito (Timothy Olyphant). La sua migliore amica Jesse (Kate Hudson) ha sposato un medico indiano da cui ha avuto un figlio e coabita con la sorella Gaby, felice mamma gay di un bambino. Scelte di vita di cui i loro genitori ultraconservatori sono all’oscuro, fino al momento in cui si presentano alla loro porta per una vera, grande sorpresa.

Kristin (Britt Robertson) sta scoprendo le gioie della maternità, ma da figlia adottata vuole ritrovare la sua madre naturale che l’ha abbandonata e che si rivelerà essere Miranda (Julia Roberts), onnipresente, patinatissima star delle televendite. E infine Bradley (Jason Sudeikis, già partner della Aniston in Come ti spaccio la famiglia) è un padre che non si rassegna alla morte della moglie (un cameo di Jennifer Garner) e cerca a fatica di dialogare con le due figlie.
Malgrado le buone premesse e la firma di Garry Marshall, che ha diretto tra gli altri il blockbuster Pretty Woman e il delizioso Se scappi ti sposo, Mother’s Day è purtroppo, stancamente prevedibile perfino nelle gag, rischiarato solo dalla interpretazione brillante di Jennifer Aniston, che si conferma – anche quando la sceneggiatura, come in questo caso, si rivela piuttosto debole – attrice dai tempi comici perfetti.
Ahinoi, non si può dire altrettanto per Julia Roberts, qui alla quarta collaborazione con Marshall, che sembra quasi a disagio in una parte che non fa onore alla sua capacità attoriale.

Si sorride qua e là, ma è il ritmo il grande assente e anche le emozioni non abbondano in quella che vorrebbe essere una commedia romantica, ma alla fine sembra più una passerella di star in cerca di un personaggio.
Titolo originale: Mother’s Day
Nazione: U.S.A.
Anno: 2016
Genere: Commedia
Durata: 118′
Regia: Garry Marshall
Sito ufficiale: Mother’s Day Official Movie SiteCast: Jennifer Aniston, Julia Roberts, Kate Hudson, Timothy Olyphant, Jason Sudeikis, Britt Robertson, Shay Mitchell, Sarah Chalke, Christine Lakin
Produzione: Aperture Media Partners, Capacity Pictures, Gulfstream Pictures, PalmStar Media, Rice Films
Data di uscita: 23 giugno 2016 (cinema)