Il classico di animazione del 1953, Le avventure di Peter Pan diretto da Hamilton Luske, Clyde Geronimi, Wilfred Jackson e Jack Kinney, è ancora oggi uno dei film di Walt Disney amati, visti e rivisti senza limiti di età.
Creato dal giornalista e romanziere scozzese Matthew Berry, Peter Pan ha fatto la sua apparizione in alcuni capitoli del suo libro di racconti L’uccellino bianco (1902), dove è rappresentato come un neonato che fugge dalla finestra. Solo dopo Barrie ha messo a punto la storia di Peter Pan che tutti noi conosciamo.
Nella pièce fiabesca Peter Pan, rappresentata per la 1ª volta in un teatro londinese nel 1904 e pubblicata, dopo molti rimaneggiamenti, nel 1928, Peter Pan è un ragazzo di 12 anni circa, che non vuole crescere.
Nel 1909, Barrie aggiunge alla pièce una nuova scena dal titolo Quando Wendy crebbe. Un ripensamento. Nel 1911 Barrie mette in romanzo la sua pièce, Peter e Wendy, che nelle edizioni successive cambia titolo per poi prendere solo quello di Peter Pan. La 1ª trasposizione cinematografica della di Peter Pan è un film muto 1924 diretto da Herbert Brenon.
Arriva oggi sulla piattaforma Disney+ una versione live action del celebre classico.
Diretto da David Lowery (Old Man & The Gun, Sir Sir Gawain e il Cavaliere Verde) che scrive con Toby Halbrooks (Il drago invisibile), è un lavoro che sintetizza e raggruppa avvenimenti del film d’animazione per dare più spazio all’avventura e ai combattimenti tra Peter Pan e i pirati.
Ha suscitato inspiegabile clamore la scelta dell’attrice Yara Shahidi nel ruolo di Trilly/Campanellino. Non riusciamo a capire quali problemi possano esserci a vedere una fatina di colore. Ci son ben altre questioni di crisi del cinema di cui parlare.
Il problema vero che riscontriamo è piuttosto lo spendere denaro per realizzare un live action di cui non sentivamo il bisogno, che intelligentemente la produzione ha deciso di dirottare direttamente sulla sua piattaforma e non rischiare un flop in sala.
Continuiamo a non comprendere perché quel capolavoro di Red non sia uscito al Cinema, dove meritava, e solo in Italia al bellissimo Luca sia stato destinato a Disney+ senza un doveroso passaggio in sala. Pessime pessime pessime scelte.
A interpretare Wendy c’è una bravissima Ever Anderson, la figlia di Milla Jovovich e del regista Paul W.S. Anderson.
Il Cinema pullula di rappresentazioni di questa fiaba, più o meno di successo, più o meno ben riuscite. E siamo ancora qui a guardare live action privi di idee originali. Attendiamo La Sirenetta al cinema.
Qui Capitan Uncino è interpretato da ben truccato Jude Law; e l’originalità di Peter Pan & Wendy è tutta nel finale in uno scontro tra il ragazzino che non voleva crescere e il suo acerrimo nemico, di cui non vi parliamo per non rovinare nulla.
Notevoli le musiche Daniel Hart.