George Lucas ha creato una saga, Star Wars, generatore inesauribile di spinoff.
Dopo Rogue One, in attesa del nuovo film su Obi-Wan Kenobi, Lucasfilm e Walt Disney Pictures tornano indietro nel tempo per raccontare come Han Solo è diventato il più celebre contrabbandiere galattico.
Ron Howard (che sostituisce i registi Phil Lord e Christopher Miller) è ai comandi di un’avventura rocambolesca, cronologicamente situata prima di Star Wars Episodio IV – Una nuova Speranza.
In un pianeta tiranneggiato, un giovane uomo sogna solo di pilotare una sua astronave, è costretto a separarsi dall’amata (Emilia Clarke), diventa Han Solo, entra nella flotta imperiale e ne viene espulso, sale per la prima volta a bordo di un luccicantissimo Millennium Falcon, conosce il wookiee Chewbacca,
e affronta una pericola battaglia per aver salva la pelle!
Il film, che avrebbe potuto avere tranquillamente almeno venti minuti in meno, ha un avvio piuttosto lento. Il pubblico inizia a scaldarsi dopo un po’, esattamente quando compare il Millennium Falcon e si respira odore di mito.
Solo risponde a tante domande sulla vita del pilota diventato icona grazie ad Harrison Ford. La sceneggiatura di Jonathan Kasdan e Lawrence Kasdan, un po’ laboriosa e talvolta smarrita, narra di battaglie, di una storia d’amore e di un’amicizia indissolubile. Ma manca il cuore. Per quanto tutti siano bravi e convincenti e per quanto la storia possa anche divertire, mancano la grinta innocente, l’impulso anarchico e lo spirito geniale.
Titolo originale: Han Solo: A Star Wars Story
Nazione: U.S.A.
Anno: 2018
Genere: Azione, Fantascienza
Durata: 135′
Regia: Ron Howard
Cast: Alden Ehrenreich, Donald Glover, Joonas Suotamo, Woody Harrelson, Emilia Clarke, Phoebe Waller-Bridge, Thandie Newton, Clint Howard
Produzione: Lucasfilm, Walt Disney Pictures
Distribuzione: Walt Disney
Data di uscita: 23 Maggio 2018 (cinema)