Al Teatro Goldoni di Venezia dal 24 luglio al 5 settembre torna finalmente il pubblico cittadino per una stagione estiva di nove appuntamenti, tra nuove produzioni, anteprime e spettacoli di repertorio. Ad aprire il cartellone venerdì 24 luglio alle 19 è Ottavia Piccolo con Donna non rieducabile (24>25 luglio), un testo che ha poco più di 10 anni di storia ma è già di repertorio per il coraggio del suo autore, Stefano Massini, di portare sui palcoscenici italiani la vicenda della giornalista scomoda Anna Politkovskaja uccisa nell’ottobre 2006 da quattro colpi di arma da fuoco. nell’androne della sua casa di Mosca. Il 30 e 31 luglio si prosegue con la storia di Romeo e Giulietta. L’amore è saltimbanco, un allestimento dalla compagnia Stivalaccio Teatro e dal Teatro Stabile del Veneto per la regia di Marco Zoppello. A seguire il 1° agosto Andrea Pennacchi accompagnato dalle musiche di Giorgio Gobbo e Sergio Marchesini.porta in scena Eroi, un viaggio nell’Iliade prodotto da Teatro Boxer. Omaggio, poi, il 6 agosto di Lucia Schierano alla grande Franca Valeri con lo spettacolo Franca, come te solo la Valeri presentato in forma di studio. Nuova  produzione ,poi, il 7 e 8 agosto: in anteprima va in scena Cèa Venessia. Odissea nostrana dal NordEst all’Australia, spettacolo di Stefano Rota e Marco Zoppello sulla prima colonia fondata da un insediamento di migranti veneti e friulani in Australia. Dopo Politkovskaja e Valeri, altra donna, Clementina Cavalieri detta Rina, al centro di Cuor (27 agosto), il monologo interpretato da Eleonora Fuser diretta da Sandra Mangini. Un’altra compagnia veneta, la giovane Amor Vacui, arriva sul palco del Goldoni (28>29 agosto) con lo spettacolo Intimità, ricognizione alla ricerca di un equilibrio tra le reciproche disponibilità a lasciarsi comprendere, sorprendere, ascoltare. Amor Vacui sarà, poi, presente a Venezia anche il 3 settembre con lo spettacolo Tutta la vita (3 settembre), co-produzione con La Piccionaia e Teatro Metastasio Prato. A chiudere la stagione il 4 e 5 settembre Pane o libertà. Su la testa, il nuovo spettacolo di Paolo Rossi, co-prodotto dal Teatro Stabile Veneto con lo Stabile di Bolzano, in cui stand up comedy, commedia dell’arte e commedia greca si mescolano in un solo spettacolo dando voce alle storie di maestri come Jannacci, Gaber, De Andrè, Fo e persino il fantasma della Callas.

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