Ci vuole un coraggio da miglior amico di Spiderman per realizzare un film che racconta il più grande brutto film del mondo.
James Franco, noto come attore anche per la parte di Harry Osborn, appunto il miglior amico di Spiderman, ha avuto questo coraggio: egli è infatti regista e protagonista, insieme con suo fratello Dave, del film The Disaster Artist che racconta la genesi del film The Room, creato e diretto da Tommy Wiseau nel 2003.
La trama è tratta dall’omonimo volume che raccoglie le memorie di Greg Sestero, amico di Tommy Wiseau fin dalla fine degli anni ’90. Greg Sestero ha oggi 39 anni e ha continuato a fare l’attore. Di Tommy Wiseau, personaggio bizzarro e incredibile, si sa che continua a occuparsi di cinema, video e videogiochi. Tuttavia è ancora un mistero il suo vero nome, la vera sua età, la sua effettiva origine e la reale provenienza dell’immenso capitale che gli ha permesso di realizzare il suo film. The Room, che alla sua uscita fu un disastro, per quei misteriosi e inspiegabili fenomeni del pubblico, nel tempo è diventato un cult film, tanto che alcune sue frasi sono entrate nell’immaginario collettivo, come:
You are tearing me apart, Lisa!
che oggi si trova stampata su migliaia di magliette. Ma forse la riscossa di quel film sta proprio nel suo essere stato innocentemente brutto, dilettantescamente onesto, sincero come il pubblico vuole che siano i suoi eroi.
Ed è forse per questo che anche il film di James Franco piace: la pellicola è divertente, ironica, sincera, brillante, perché non vuole ammantare la storia con pretestuose virtù artistiche, bensì mette i risalto la passione di Wiseau per la recitazione in quel suo modo istintivo e primordiale, ma anche la sua malinconia e il suo bisogno di affetto, la sua prorompente generosità, anche se velata dal mistero sulla sua vita privata.
The disaster artist è insomma un film curioso e godibile, che dal film più brutto del mondo sa raccontare il meglio e spiegare il perché del peggio.