Il dottor Bruce Banner (Edward Norton) si è rifugiato solingo in una favela brasiliana per tenere sotto controllo le sue pulsazioni ed evitare dunque la temuta trasformazione in Hulk. Ma un generale dell’esercito (William Hurt) lo trova e lo richiama all’ovile: il suo corpo geneticamente modificato appartiene al governo degli Stati Uniti.
Continua la saga dei supereroi Marvel e, stavolta, a soli cinque anni di distanza dal film di Ang Lee, ci tocca nuovamente seguire le avventure del mostro verde. Ma questo L’incredibile Hulk non è né un remake né un sequel del precedente, piuttosto alcuni amano definirlo un newquel: un ibrido dunque, probabilmente un vacuo tentativo di aggiornamento, che più che il fumetto prende a modello la serie TV (lo dimostra l’apparizione di Lou Ferrigno, l’ex Hulk televisivo, che nel film si “vende” per una pizza). Forse l’operazione è stata concepita nella testa dei marveliani in contemporanea ad Iron Man, visto che nei finali di entrambi i film si fa un riferimento ai Vendicatori, prossima joint venture di supereroi, pronta a “sfondare” gli schermi mondiali nei prossimi anni.
Al di là di questo – e dunque al di là del post-finale della pellicola – si cercheranno con fatica altre motivazioni al proprio essere per un film che centellina le sorprese, che è girato dal francese Louis Leterrier con la fantasia di un fattorino e che mortifica il talento degli attori su cui si poteva contare. Infatti, con Edward Norton, William Hurt, Liv Tyler e Tim Roth, qualcosa di buono si poteva pure farlo; si pensi giusto al comunque mediocre Iron Man, che in qualche modo viene salvato dall’ironia e dal temperamento di Robert Downey Jr. e di Jeff Bridges.
Certo, il personaggio Hulk porta con sé molta più sofferenza e molta meno ironia di Iron Man, ma con ciò non si può giustificare il disastro del parco attori, con Tim Roth che sembra ancora ingabbiato nel superomismo senile di Un’altra giovinezza, con Edward Norton (in caduta libera da anni) mai così moscio e inespressivo, con Liv Tyler a una dimensione (e troppo frangettona) e persino con un William Hurt svogliato. Anche per le scene d’azione si è lavorato senza inventiva (a parte due simpatici cannoni ad ultrasuoni, che mettono a repentaglio la salute dello spettatore) e si è srotolato dunque il consueto montaggio delle attrazioni, già perfettamente esperibile in un qualunque trailer contemporaneo: macchine che si rovesciano in direzione dello schermo, improvvisi frastuoni contrappuntati a silenzi, corsa da videogioco dei mostri.
Che poi questo L’incredibile Hulk – o il suo cugino Iron Man – contenga delle critiche alla politica imperialista degli Stati Uniti, è solamente un gioco delle parti figlio del pianeta Marvel, dove raramente l’ordine costituito viene visto con simpatia, ma solo perché si possa permettere al supereroe di turno di salvare il mondo.
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Titolo originale: The incredible Hulk
Nazione: U.S.A.
Anno: 2008
Genere: Azione, Fantastico
Durata: 121′
Regia: Louis Leterrier
Sito ufficiale: www.incrediblehulk.marvel.com
Sito italiano: www.cinema.universalpictures.it/…
Cast: Ty Burrell, Edward Norton, Liv Tyler, Tim Roth, William Hurt, Tim Blake Nelson, Christina Cabot
Produzione: Marvel Enterprises, Marvel Studios, Universal Pictures, Valhalla Motion Pictures
Distribuzione: UIP
Data di uscita: 18 Giugno 2008 (cinema)