Di nuovo in sala ma nel rispetto nelle misure di sicurezza anticovid (in primis: rigorosa prenotazione on line), riparte la 39esima edizione del Torino Film Festival.
I numeri sono di ottimo auspicio: verranno proiettati in totale 181 film (contro i 133 dell’edizione 2020, che era solo on line); dei quali 18 lungometraggi (erano 64), 14 mediometraggi (erano 15), 59 cortometraggi (54), 68 anteprime mondiali (erano 52), 14 anteprime internazionali (erano 16), 4 anteprime europee e 53 anteprime italiane (erano 40).
Nei giorni del Festival in giro per Torino si potranno incontrare molti protagonisti della cultura internazionale e dello schermo, come Monica Bellucci, Margherita Buy, Sandrine Kiberlain, Ambra Angiolini, Aleksandr Sokurov , Mimmo Calopresti, Sergio Castellitto, Anna Foglietta, Charlotte Gainsbourg, Enrico Ghezzi, Gabriele Lavia, Giovanna Marini, Rocco Papaleo e tanti altri.A valutare i film in concorso ci sarà una giuria di grande prestigio, con presidente la regista ungherese Ildikó Enyedi, già Orso d’oro al Festival di Berlino 2017 e, tra gli altri giurati, Alessandro Gassman.
Le sezioni competitive sono 5:
Concorso principale (lungometraggi di finzione) con 12 produzioni e coproduzioni da moltissimi Paesi di ogni parte del mondo. Temi impegnativi, storici, politici e di diritti umani, tutti meritevoli di grande attenzione. Tra questi un solo prodotto italiano Il muto di Gallura di Matteo Fresi, la cui trama racconta di una sanguinosa faida ottocentesca tra famiglie rivali, in un clima tra il westerne e il misterioso.
Ci sarà una importante anteprima internazionale: Une jeune fille qui va bien di Sandrine Kiberlain bravissima attrice e ora anche regista, francese di origine polacca, che racconta di Irène, una giovane ebrea francese, durante l’occupazione nazista e la persecuzione degli ebrei.
Le altre aree competitive sono:
Torino 39 Corti: che presenta 9 cortometraggi più uno fuori concorso che si segnala perché girato presso il Museo Casa Mollino, l’appartamento appartenuto al grande architetto Carlo Mollino (Torino, 6 maggio 1905 – Torino, 27 agosto 1973) sito nel cuore di Torino.
Tre sezioni di documentari in concorso: internazionali, italiani, (tra questi ultimi si segnala “IL FRONTE INTERNO – UN VIAGGIO IN ITALIA CON DOMENICO QUIRICO” di Paola Piacenza) e la sezione “NOI” con focus su azione collettiva, spazio e discorso pubblico.
sezioni di FILM FUORI CONCORSO
TORINO 39. Alcune segnalazioni:
Film di inaugurazione: proiezione in anteprima mondiale di “The Girl in the Fountain” di Antongiulio Panizzi (Italia, 2021, DCP, 80’) Protagonista Monica Bellucci, che riceverà il premio “STELLA DELLA MOLE”. Nel film la Bellucci racconta e interpreta l’attrice svedese e musa felliniana Anita Ekberg.
Film di chiusura: ALINE, di Valérie Lemercier (Canada/Francia, 2021, DCP, 128’). Ambientato in Québec, il film è liberamente ispirato alla vita e alla carriera della cantante e icona pop Céline Dion.
TRAFFICANTE DI VIRUS di Costanza Quatriglio (Italia, 2021, DCP, 116’) , sulle vicende di Ilaria Capua, virologa di fama internazionale che subì accuse infamanti e ora dirige un centro di ricerca in Florida. Con un’intensa interpretazione di Anna Foglietta.
CLINT EASTWOOD: A CINEMATIC LEGACY (USA/UK, 2021, DCP, 135’), un doc dedicato all’ultimo grande eroe del west, Clint Eastwood, che si racconta con intelligenza, arguzia e ironia.
FUORI DAL MONDO, uno dei film più premiati del regista Giuseppe Piccioni (Italia, 1999, 35mm, 100’) che viene riproposto in occasione del conferimento al regista del premio intitolato a Maria Adriana Prolo, fondatrice del Museo del Cinema.
BACK TO LIFE dedicata a film che per vari motivi segnano un passaggio importante nella storia del cinema. Tra questi la versione restaurata di SANTA MARADONA, opera prima di Marco Ponti, del 1996.
LUCE SUL PIEMONTE: con filmati dell’archivio storico Luce che raccontano la storia di Torino e e del Piemonte. Tutti visibili sul sito archivioluce.com.
LE STANZE DI ROL : luoghi ignoti, spazi imprevisti, geometrie non omologate…INCUBATOR per nuove, inedite forme di cinema
Infine MASTERCLASS, conversazioni con protagonisti e protagoniste del cinema contemporaneo, in collaborazione con Università di Torino, Politecnico di Torino, Accademia di Belle Arti di Torino e Conservatorio di Torino da cui provengono alcuni studenti che partecipano attivamente agli incontri.
Il budget del 39 TFF è solo di 1 milione e 750 mila euro, compresi i contributi dei molti sponsor. Il budget della Festa del Cinema di Roma 2021 è stato di 4 milioni e 165 mila euro. Quello di Venezia 4 volte di più.
Per altre info: www.torinofilmfest.org