Fiorenza Cedolins è il nuovo direttore artistico della Fondazione Teatro della Fortuna di Fano

Il soprano Fiorenza Cedolins dallo scorso ottobre è il nuovo direttore artistico della Fondazione Teatro della Fortuna di Fano. L’artista di fama internazionale è stata presentata alla stampa cittadina a ridosso dell’apertura della Torelliana 2010, un prestigio per l’istituzione teatrale fanese che si è avvalsa del suo prezioso contributo già per questa edizione che ha inizio il 13 gennaio.

Il nuovo direttore artistico ha voluto far fare alla rassegna musicale fanese un ulteriore salto di qualità attraverso la presenza di artisti di calibro internazionale come Elena Obraztsova, Stefano Bollani, Mauro Avogadro, Roberto De Candia, Alfonso Antoniozzi, Enrico Dindo, Pietro De Maria, Enrico Pieranunzi, tutti protagonisti degli appuntamenti in cartellone. L’idea è quella di portare a Fano i colleghi più sensibili a nuovi progetti, “motivare artisti che sono diventati di rilievo internazionale non attraverso il marketing ma proprio perché sono bravi”. Perché, secondo la Cedolins, per fronteggiare questa crisi si può “ripartire dai piccoli centri, quelli meno sottoposti alle attenzioni mediatiche e ai compromessi, con serietà, qualità, professionalità ed onestà”.
E con idee e obiettivi che non mancano. Continuare – come fa la Torelliana dalla sua nascita nel 2005 – a puntare sui giovani – artisti, tecnici ed anche fruitori, perché il teatro in genere ha drammaticamente bisogno di un cambio generazionale – cercando anche di creare “un centro di formazione dedicato alla produzione, magari in collaborazione con realtà come il vicino Concorso Renata Tebaldi di San Marino ed altre, per richiamare le migliori leve di giovani cantanti.”

Attivare collaborazioni di coproduzioni con enti con cui il soprano ha “già collaborato, come il Teatro di Spalato, Teatro Arriaga di Bilbao diretto da Emilio Sagi già direttore del Real di Madrid, l’associazione “Elena Obraztsova” di San Pietroburgo, al fine di ridurre i costi, ammortizzare le spese in un’ottica di scambio e maggiore circolazione di idee e opere.”
E infine “adoperare gli splendidi spazi all’aperto che la città di Fano offre – Corte Malatestiana, ex Chiesa di S. Francesco – per organizzare un’appendice estiva della Torelliana, con uno sguardo al turismo che affolla la stagione balneare.”