Negli ultimi anni Sylvester Stallone ha dimostrato, probabilmente più a se stesso che all’industria cinematografica che lo dava definitivamente per finito, di essere invece vivo e vegeto, cercando, con discreto successo, di riproporsi nei ruoli ad alto valore adrenalinico che lo hanno visto assoluto protagonista negli anni Settanta e Ottanta.
Dopo gli ultimi capitoli di Rocky Balboa e Rambo, Stallone ha deciso di riunire per una pellicola corale il fior fiore degli attori action degli ultimi trent’anni: da «ti spiezzo in due» alias Dolph Lundgren a Jason Statham, senza rinunciare ai cammei di Arnold Schwarzenegger e Bruce Willis.
Barney Ross (Sylvester Stallone) è a capo di un’organizzazione paramilitare composta da uno sparuto gruppo di uomini privi di emozione e disposti a tutto. Seppur spinti da uno spirito autodistruttivo (ogni incarico che accettano è quasi suicida), sono però legati da un rapporto fraterno, saldato da anni di amicizia e lavoro comune. La loro tenuta psicologica e, perchè no, anche “morale”, sarà messa a dura prova quando, in seguito ad una missione non completamente riuscita, dovranno decidere se convivere con i propri demoni oppure affrontarli a viso aperto.
Stallone, al quale non manca di certo il gusto delle sfide, per I Mercenari – The Expendables si è messo nuovamente in gioco, oltre che come attore protagonista, anche come regista e sceneggiatore.
Nonostante la pellicola abbia un forte retrogusto retrò, tanto da apparire quasi anacronistica e poco contemporanea sia nei temi che nel linguaggio cinematografico, riesce però a rendere evidente il forte rapporto che esiste tra il personaggio rappresentato e l’uomo, tanto che questo film è una metafora della vita di Stallone, contraddistinta da clamorose vette alternati a fragorosi tonfi.
Ecco quindi che da questa pellicola, campione d’incassi a sorpresa negli Stati Uniti, traspare un’umanità e una forza volitiva che spesso sono assenti nelle produzioni hollywoodiane contemporanee.
La ricerca di una stabilità emotiva e il desiderio di superare i propri limiti umani sono per Stallone uno degli ingredienti fondamentali per la sua ricetta di cinema. Un modo quindi di portare storie sul grande schermo che non si limitano alla superficie, ma che scavano nel profondo, tanto che se si analizzano i percorsi umani degli antagonisti dei suoi film, quasi sempre essi compiono un percorso emotivo e di redenzione molto importante e incisivo. Stallone non si limita quindi a sparare e uccidere, ma cerca anche di “salvare” un’umanità in crisi, e in questo modo aiutando anche se stesso traendo dalle proprie esperienze motivazioni e forza per continuare in quella sfida che si chiama vita.
Titolo originale: The Expendables
Nazione: U.S.A.
Anno: 2010
Genere: Azione
Durata: 109′
Regia: Sylvester Stallone
Sito ufficiale: www.expendablesthemovie.com
Sito italiano: www.ivid.it/imercenari/
Cast: Sylvester Stallone, Jason Statham, Jet Li, Dolph Lundgren, Eric Roberts, Randy Couture, Steve Austin, David Zayas, Giselle Itié, Terry Crews, Mickey Rourke, Arnold Schwarzenegger, Bruce Willis, Charisma Carpenter
Produzione: Millennium Films, Nu Image Films, Rogue Marble
Distribuzione: 01 Distribution
Data di uscita: 01 Settembre 2010 (cinema)