Jack White rispolvera i padri del blues

La Third Man Records pubblicherà le ristampe

Come molti sanno, Marco Morgan Castoldi negli ultimi anni, dopo essere stato giudice di Usa & Getta (conosciuto con il nome di X Factor), non ha nascosto il suo amore per la musica italiana del passato, pubblicando due album nei quali vengono raccolti brani di Paoli, Modugno, Bindi e compagnia bella. L’intento era quello di esprimere la necessità di un ritorno ad una musica italiana competitiva nella scena internazionale e di difendere quel patrimonio artistico che molto ha dato alla storia della canzone italiana nel mondo. Dunque, se Morgan può essere riconosciuto come l’ambasciatore della causa italiana, si deve dire lo stesso di Jack White per quanto riguarda la scena statunitense.

Già, perché il nuovo progetto dell’ex White Stripes e della sua label (Third Man Records) ha l’intento di pubblicare a puntate alcune ristampe degli artisti più importanti della storia del blues. Oltre ad omaggiare i suoi grandi maestri, l’obiettivo principale delle ristampe è di recuperare la storia della musica degli Stati Uniti che, a causa dello spezzettamento e della dispersione delle discografie, rischia di essere perduta per sempre.

I primi tre dischi in catalogo, disponibili dal 29 gennaio, sono dedicati a Charley Patton, Blind Willie McTell e The Mississippi Sheiks; per chi non li conoscesse, sono tra le figure centrali (e più datate) del blues, attivi dai primi anni del Novecento all’inizio della Seconda Guerra Mondiale e, a pieno diritto, tra i musicisti americani più importanti del ventesimo secolo.

La curiosità intorno alla collezione delle ristampe è molto forte. Anche perché il genietto di Nashville ci ha insegnato che ogni sua scelta, seppur azzardata, si rivela sempre e comunque convincente.
Dal momento che l’intera operazione di ristampa sarà spalmata su più mesi o, addirittura, su più anni, non ci resta che metterci comodi e aspettare i prossimi nomi “quasi dimenticati” scelti da Jack White.