“L’ABBRACCIO DI VIENNA”

Klimt, Schiele e i capolavori del Belvedere

A Villa Olmo ottanta opere, provenienti dal museo viennese, ripercorreranno la genesi dell’arte del Novecento, partendo dal Barocco, passando per la Belle Époque, per il Biedermeier, fino a giungere alla Secessione e al primo Espressionismo.

Un successo che si protrae nel tempo e che in quattro anni ha portato sulle rive del Lario oltre 350.000 visitatori, grazie alle iniziative espositive, organizzate dal Comune di Como, dedicate ai capolavori di Mirò, Picasso, Magritte e degli Impressionisti.
La settecentesca Villa Olmo è ora pronta a ospitare la nuova grande iniziativa in programma per la primavera 2008.
L’Assessore alla Cultura, Sergio Gaddi, ha infatti annunciato che dal 15 marzo al 20 luglio 2008 si terrà un raffinato evento dedicato ai capolavori provenienti dal Museo Belvedere di Vienna.

La rassegna, dal titolo L’ABBRACCIO DI VIENNA. Klimt, Schiele e i capolavori del Belvedere, curata da Sergio Gaddi, assessore alla cultura del comune di Como e Franz Smola, curatore del museo Belvedere, raccoglierà ottanta opere in grado di ripercorrere la genesi dell’arte del Novecento, partendo dal Barocco, passando per la Belle Époque, per il Biedermeier, fino a giungere alla Secessione e al primo Espressionismo.
L’iniziativa è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Como, col patrocinio della Provincia di Como, col contributo della Camera di Commercio di Como, dell’Unione Industriali, del Collegio delle Imprese Edili, dell’Api, di Vodafone, Bayer, Acsm, Chateau d’Ax, Bmw D’Angelo, Peverelli, Poliform, Tessabit, Lechler.

Nel percorso espositivo spiccano sei opere di Gustav Klimt, tra cui il ritratto di Johanna Staude, dipinto tra il 1917 e il 1918, sei di Egon Schiele, tra le quali si segnalano Madre con due bambini III (1915 – 1917), Il medico e fisico dr. Hugo Koller (1918), e lo splendido L’abbraccio (1917), una delle opere più famose del maestro espressionista austriaco.
“Dopo il successo della mostra dedicata ai capolavori impressionisti provenienti dal Museo di Belgrado dello scorso anno – sottolinea il sindaco di Como Stefano Bruni – Como prosegue la stagione dei grandi eventi, un ulteriore passo di un percorso ambizioso iniziato nel 2004 e che a pieno titolo ci ha già inserito nel circuito delle città d’arte, con importanti benefici per il territorio, per la naturale vocazione turistica e per il prestigio della nostra città”.

“L’abbraccio di Vienna – commenta Sergio Gaddi, assessore alla Cultura del Comune di Como e curatore della mostra – è un grande affresco dell’arte mitteleuropea, che oltre ad approfondire la svolta storica della Secessione e del passaggio tra Ottocento e Novecento, allarga il punto di vista fino ad “abbracciare” un periodo molto più ampio, che si apre con gli straordinari anticipi di modernità deformata delle sculture di Messerschmidt fino alle linee magnetiche e conturbanti di Klimt e di Schiele.”.

“L’ABBRACCIO DI VIENNA. Klimt, Schiele e i capolavori del Belvedere”
Como, Villa Olmo (via Cantoni 1)
15 marzo – 20 luglio 2008
Orari: martedì, mercoledì e giovedì 9.00-20.00, venerdì, sabato e domenica 9.00-22.00 (la biglietteria chiude un’ora prima)
lunedì chiuso
Biglietti: Intero: 9 €, Ridotto: 7 € giovani fino a 18 anni e studenti fino a 26, over 65, gruppi (min.20 persone – gratuito per l’accompagnatore)
Ridotto scuole: 5 € gruppi scolastici (min. 20 persone – gratuito per due accompagnatori)
Gratuito: bambini fino a 6 anni, disabili con accompagnatore
Per informazioni: www.clponline.it