“La folle corsa” di Manuela Frontoni

Uno spettacolo di Manuela Frontoni

Fetonte è figlio del Dio Sole e della ninfa Climene. Vuole essere sicuro di essere figlio del Sole e ha bisogno di una prova. Giunto alla reggia, chiede al padre se può guidare il suo carro. Il Dio Sole cede alle insistenze del figlio e consegna il carro alle sue mani. Fetonte però si dimostra incapace di tenere le redini, i cavalli si imbizzarriscono, il carro prima lacera la volta celeste creando la via lattea e poi sbatte violentemente a terra, nei pressi della Libia, generando un grande deserto, in fine termina la sua folle corsa alle foci del fiume Eridano (l’attuale fiume Po).

In appendice a questo vivace e coloratissimo spettacolo, alcuni degli attori hanno raccontato la loro storia, tutti (come Fetonte!) sono stati coinvolti in incidenti stradali che hanno messo in serio pericolo la loro sopravvivenza. Dopo aver superato il coma, la lotta per la riabilitazione è lunga e molto lenta e passa anche attraverso gli spettacoli teatrali che l’associazione Daccapo di Padova organizza ogni anno. Questi spettacoli sono utilissimi da un lato perché danno visibilità e fanno conoscere meglio questa realtà, dall’altro perché mettono in relazione i ragazzi con degli attori veri, permettendo così uno scambio biunivoco di esperienze e emozioni che coinvolge e arricchisce entrambi. Gli attori professionisti provengono dall’associazione MetaArte, un’associazione padovana che promuove progetti artistici e di diffusione culturale, nell’ambito teatrale, musicale, delle arti visive e della danza, non nuova a collaborazioni con diverse realtà che operano nel sociale.

L’associazione Daccapo-Associazione trauma cranico invece ha le sue origini nel 1999 da quando cioè i futuri soci iniziano a ritrovarsi regolarmente e creano una prima rete in grado di fornire quei servizi utili a sopperire alla mancanza nell’area padovana di una valida assistenza per tutti coloro che hanno vissuto questo problema. All’interno dell’associazione oggi vengono tenuti corsi di formazione per chi si rapporta con traumatizzati cranici, è in corso una mappatura di tutti i luoghi utili alle esigenze di riabilitazione ed inoltre organizzano attività di sostegno per i familiari e mettono in atto alcune iniziative che permettono la socializzazione all’interno del gruppo: gite, vacanze estive e, appunto, l’attività teatrale.
Lo spettacolo è un’occasione di arricchimento soprattutto per gli spettatori. Oltre a conoscere il mito di Fetonte molto calzante con l’esperienza di questi ragazzi quanto con le problematiche della civiltà del terzo millennio e godere di uno spettacolo bello e dal ritmo vorticoso e forsennato, si ha la possibilità di entrare in contatto con una realtà di cui troppo poco si sa nonché di conoscere le eroiche storie di chi, lottando ogni giorno, è riuscito davvero a ricominciare daccapo.

La prossima replica dello spettacolo si terrà sabato 5 giugno alle ore 20 a Padova in piazza Caduti della Resistenza nell’ambito dell’iniziativa “Troviamoci in Piazza” organizzata dal centro giovani.

Con Claudio Amedeo, Alberto Benetollo, Elisa Brandalesi, Alessia Cattan, Antonio Ceron, Giorgia Di Nardo, Erica Ferazza, Davide Filippi, Olga Franzato, Mara Lotto, Myriam Marchioni, Lorella Martini, Emily Missaglia, Nicola Nardin, Daniele Pagnin, Francesco Lucio Pileggi, Giulia Siega, Giuseppe Viaro, Claudio Zucchi
Regia e drammaturgia: Manuela Frontoni
wwww.daccapo.orgww.metaarte.it
Durata 30′