Non essendoci più mummie da disseppellire e re da far tornare in vita in Egitto, il terzo capitolo de “La Mummia” si sposta in Asia, dove si trova un imperatore, con un anima in stasi, che aspetta solo di essere fatto risorgere per riportare la Cina agli antichi splendori e da lì conquistare il mondo.
La storia ha inizio 2000 anni fa, un monarca malvagio, insaziabile di conquiste e potere, pretende la vita eterna, ma anziché un elisir ottiene una maledizione, che lo trasforma in una statua di terracotta, insieme ai suoi mille guerrieri.
Dopo La Mummia e La Mummia – Il Ritorno diretti da Stephen Sommers, questo nuovo capitolo viene affidato alla regia di Rob Cohen (The Fast and The Furious).
Protagonista è, sempre, la famiglia storica di questa saga: gli O’Connell, spericolati archeologi. Sono passati parecchi anni dalla loro ultima avventura, stanno attraversando una fase di limbo semi pensionistico, dove la noia ha il sopravvento su di loro. La Seconda Guerra Mondiale è finita, il loro unico figlio Alex (Luke Ford) dovrebbe essere al College. Invece, il giovane erede della famiglia si trova in Cina, arruolato in una spedizione volta a scoprire le rovine dove giacciono, inanimati, i soldati e lo stesso imperatore (interpretato da Jet Li).
Riconfermato nel ruolo di Rick, il capofamiglia, Brendan Fraser, è praticamente identico al primo film del 1999, stesso taglio di capelli, non una ruga in più.
Rachel Weisz è stata sostituita da Maria Bello (Il club di Jane Austen). Essendo stato girato tra Montreal, Pechino e Shangai, la Weisz, appena diventata madre per la seconda volta, non se l’è sentita di lasciare i figli troppo a lungo. Il personaggio di Ivy, affidato, quindi, alla Bello, perde le sue accese e pungenti sfumature caratteriali; la dolcezza di espressioni, della nuova Ivy, è troppo per la figura sbarazzina e ribelle della signora O’Connell, almeno per come si è presentata nei primi due episodi. Il rischio è quello di guardare la Bello considerandola un’estranea, aspettando che entri in scena la vera Ivy. Non è l’unica, comunque; Alex O’Connell ha uno stile più adatto a un remake di Top Gun, che appropriato per gli scavi archeologici.
Le battute migliori, come nei due capitoli precedenti, sono affidate al fratello di Ivy, Jonathan, che ha il volto di John Hannah, la cui mimica fumettistica allevia 112′ di esasperazione cinematografica.
L’unico dettaglio che cambia, rispetto alle avventure precedenti, è l’ambientazione: il caldo del deserto è sostituito dai ghiacci dell’Himalaya, cioè: non si vedranno più tempeste di sabbia, ma valanghe di neve.
Inutile precisare che l’Imperatore risorge e, a poco a poco, come ne La Mummia, da essere inanimato riacquista sembianze umane; le avrebbe acquistate fin da subito, ma Jet Li non era disponibile per tutto il periodo delle riprese. Questo nuovo personaggio del male, appena risorto detiene poteri sovrannaturali, può addirittura trasformarsi in mostri mitologici (alcuni di non facile identificazione), salvo che, in qualche sequenza, sembra di intravedere in lui Johnny Storm “la torcia umana”.
Per tutta la durata di questa pellicola sullo schermo si susseguono immagini che nella mente si sovrappongono a plot di altri film, sia nelle trame in cui si snoda la storia, sia negli sfondi paesaggistici. Non solo tornano spesso alla mente episodi da La tigre e il dragone, ma affiora anche il genio di Spielberg, nel particolare, con il suo Indiana Jones e il Tempio Maledetto, e la fantasia di Verbinski, con Pirati dei Caraibi: La maledizione della prima luna, viene ripresa nella sequenza del combattimento finale.
Questa pellicola era ancora attesa sui grandi schermi, che già si mormorava della possibilità di altri due episodi; certo è che la fine de La Mummia – la tomba dell’imperatore dragone lascia presagire qualche altra scoperta, da riesumare, in un nuovo continente.
Titolo originale: The Mummy – Tomb of the Dragon Emperor
Nazione: U.S.A., Germania, Canada
Anno: 2008
Genere: Azione, Avventura, Fantastico
Durata: 112′
Regia: Rob Cohen
Sito ufficiale: www.themummy.com
Sito italiano: www.cinema.universalpictures.it/…
Cast: Brendan Fraser, Michelle Yeoh, Maria Bello, Luke Ford, Jet Li, John Hannah, Russell Wong, Isabella Leong
Produzione: Alphaville Films, Nowita Pictures, Sean Daniel Company, The Sommers Company, Universal Pictures
Distribuzione: UIP
Data di uscita: 26 Settembre 2008 (cinema)