Ci sono film che superata una perplessità iniziale, ripensandoci, oltre il buio della sala, possono dire qualcosa.
Forse La ragazza del mio migliore amico è uno di questi. La certezza non è piena, ma qualcosa, al di là della trama e al di là dei meccanismi della sua rappresentazione filmica, resta.
Forse è una riflessione sui rapporti sentimentali dopo il terrore da emergenza Aids? Quando, passata la paura o introiettato l’uso del condom, le donne si liberano all’ebbrezza del solo sesso, spostando più in là il momento di un rapporto stabile e dalle scontate conseguenze?
Tank (Dane Cook), è un prezzolato cupido nero che con serate “particolari”, condite da estreme volgarità, induce fanciulle scappate da imminenti fiori d’arancio a ritornare di corsa dai loro ex.
E’ un aggiusta cuori profumatamente pagato, che si tiene lontano dall’amore o da qualsiasi sua pallida rappresentazione e che con il suo armamentario di eccessi fa rimpiangere alle sue vittime una scialba, ma rassicurante normalità.
Tutto va bene sino a quando non è Dustin (Jason Biggs), suo coinquilino, a chiedergli aiuto…
Alexis (Kate Hudson), oggetto d’amore e ragazza ideale, è restia all’impegno di un rapporto stabile. Prima di appendere il cappello al chiodo per un bravo ragazzo come Dustin, vuole provare esperienze forti di sesso puro e occasionale. A dissuaderla entra in scena Tank, con tutto il suo repertorio per terrorizzare in breve la pulzella riottosa, ma Alexis, sorprendentemente, reagisce diversamente dalle altre: ci prende gusto.
La commedia di Howard Deutch si presenta apparentemente estrema: verbalmente scurrile, esageratamente esplicita, ma sostanzialmente perbenista. La coppia che si forma lascia presagire un’evoluzione assolutamente normale: non ci si aspetta altro, al di là delle dichiarazioni.
Si parla molto di sesso, con ardite fantasie e attrezzature per soddisfacenti sedute di onanismo, ma alla fine, come nelle fiabe, quel che sembrava impossibile, incompatibile, accade e l’amore anche senza volerlo si affaccia e trionfa.
Sesso, tanto sesso: citato, raccontato, alluso ma mai visivo perché quando si tratta di farlo entrano in scena lenzuola e dissolvenze!
L’eccesso di volgarità verbale, per dialoghi rappati con un ritmo alla Allen, costituisce un percorso alternativo all’interno di un genere assai sfruttato: la commedia romantica. Scorretto, fuori dalle regole, a tratti fastidioso, è un film che attraverso un ritmato percorso di incalzanti gags, più o meno riuscite, vuole spingere lo spettatore a desiderare la normalizzazione di un lieto fine, appagato dal ritorno alle convenzioni di genere.
…E alla fine, con un tuffo nel consueto, il porcellone, donnaiolo e misogino Tank è diventato un principe azzurro!
Titolo originale: My Best Friend’s Girl
Nazione: U.S.A.Anno: 2008
Genere: Commedia
Durata: 103′
Regia: Howard Deutch
Sito ufficiale: www.mybestfriendsgirlmovie.com
Cast: Alec Baldwin, Kate Hudson, Jason Biggs, Jenny Mollen, Lizzy Caplan, Dane Cook, Diora Baird, Amanda Brooks, Andrew Caldwell, Riki Lindhome, Nate Torrence, Andrew Caldwell
Produzione: Management 360, New Wave Entertainment, Superfinger Entertainment, Terra Firma Films
Distribuzione: Eagle Pictures
Data di uscita: 19 Giugno 2009 (cinema)