A Venezia il Premio Mario Serandrei-Hotel Saturnia a “Homegrown”

Homegrown di Michael Premo (US, 2024) si aggiudica, nell’ambito della 39. Settimana Internazionale della Critica, il Premio Mario Serandrei – Hotel Saturnia per il Miglior Contributo Tecnico. La Giuria, costituita da Paola Casella, Andrea Curcione e Marco Romagna ha attribuito il riconoscimento “Per la coraggiosa capacità mimetica di insinuarsi fino al cuore più invasato dell’abisso democratico senza mai smarrire la giusta distanza da cui guardare all’inquietante precipitare degli eventi, attraverso una regia che lavora sull’etica e sul senso stesso del cinema documentario come fondamentale mezzo per tentare di comprendere e mai di giudicare. Un film la cui indiscutibile importanza politica, antropologica e sociale è indissolubilmente legata tanto alla gestione, in primo luogo umana, delle complesse fasi di ripresa, quanto al rigore di uno sguardo che rifiuta ogni facile spettacolarizzazione degli effetti scegliendo invece di analizzare e approfondire le cause”. Homegrown punta uno sguardo risoluto sull’America in guerra con se stessa. Tre attivisti di destra (un futuro padre recentemente politicizzato del New Jersey, un veterano dell’Air Force che coordina i conservatori nella città di New York e un carismatico attivista texano) attraversano il paese nell’estate del 2020, durante la campagna elettorale di Donald Trump, contribuendo alla nascita di un movimento che sperano possa sopravvivergli. Quando però si convincono che le elezioni siano state truccate, porteranno la loro battaglia nelle strade. Ne emerge il ritratto agghiacciante di un movimento in crescita, deciso a spingere la democrazia americana sull’orlo del baratro.Per il nono anno l’Hotel Saturnia & International, storico albergo veneziano, ha assegnato in collaborazione con la Settimana Internazionale della Critica il Premio Mario Serandrei , maestro del montaggio negli anni del Neorealismo, per il Miglior Contributo Tecnico.