Stanno per accendersi i riflettori sulla 34ma edizione del Noir in Festival.

Diretto da Giorgio Gosetti e Marina Fabbri Noir cerca una formula a «misura di spettatore» : 10 i film della selezione ufficiale di cui 8 in concorso per il Black Panther Award; 5 gli eventi speciali tra cui il prezioso restauro messo a disposizione da Cineteca Italiana di un classico sconosciuto come Macadam, ultima regia firmata nel 1946 da Jacques Feyder, e poi Antidote di James Jones, Il migliore dei mali di Violetta Rovetto, Indelebile di Simone Valentini e Zero di Jean Luc Herbulot; 5 i titoli italiani in anteprima assoluta tra cui Dedalus di Gianluca Manzetti, i film di apertura e chiusura e due eventi speciali; 10 i paesi produttori dei
film della selezione ufficiale e 5 le opere prime; infine sono 6 i titoli finalisti del Premio Claudio Caligari (Caracas di Marco D’Amore, Mimì. il principe delle tenebre di Brando De Sica, Iddu di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, Non riattaccare di Manfredi Lucibello, Adagio di Stefano Sollima, The Well di Federico Zampaglione).


Il film di apertura Fuori Concorso sarà Gangs of Milano – Le nuove storie del Blocco, nuova serie Sky alla presenza del rapper Salmo qui in una veste inedita.
Mentre la chiusura sarà affidata a alla nuova commedia targata Eagle Pictures Fatti vedere di Tiziano Russo con Matilde Gioli, Francesco Centorame, Pierpaolo Spollon, Asia Argento.

E poi ancora in concorso: il thriller di Steven Soderbegh Presence, prossimamente al cinema grazie a Lucky Red; una madre e un figlio nel cuore della guerra clandestina in Mexico 86 di César Diaz con Bérénice Béjo; La Infiltrada di Arantxa Echevarria, storia della poliziotta ventenne infiltrata in uno dei gruppi terroristi dell’ETA; il ritorno del regista delle provocazioni, l’altra faccia de “Lo sconosciuto del lago”, Miséricorde di Alain Guiraudie; Brief History of a Family di Lin Jianjie, storia di una famiglia e di un mistero; Dedalus di Gianluca Manzetti con Matilde Gioli e Gianmarco Tognazzi, thriller su un pericoloso social games prossimamente in sala per Eagle Pictures; il dramma carcerario Sons di Gustav Möller; il film rivelazione dell’anno, candidato al Premio Oscar The girl with the needle di Magnus von Horn.

Sul fronte della letteratura si inizia con un incontro di pre-apertura, domenica 1 dicembre alla libreria Rizzoli Galleria, dedicato all’esordio da “giallista” di Maurizio Mannoni con Quella notte a Saxa Rubra (La nave di Teseo).
“Questa scelta – dice Marina Fabbri – è in qualche modo un ideale manifesto della nostra annuale indagine sul genere: un famoso giornalista, un romanzo con il sapore della scoperta, uno scenario che ha a che fare con la televisione e i nuovi media, una trama ideale per una serie tv o, magari, un film nel solco del cinema civile che in Italia è sempre andato di pari passo con giallo e noir”.

Gli appuntamenti alla libreria Rizzoli Galleria vedranno sette protagonisti tra cui, specialmente attesi: Maurizio De Giovanni con “Volver” il nuovo romanzo che esce tra pochi giorni per Einaudi, il singolare esordio di Carlo Calabrò “Meccanica di un addio”, pubblicato da Marsilio e la star del crime spagnolo Juan Gómez-Jurado (autore della fortunata serie Prime Video “Regina rossa”) con il best seller “Tutto torna”, appena uscito da Fazi. Agli autori ospiti alla Libreria Rizzoli si affiancano i «magnifici cinque» finalisti del Premio Giorgio Scerbanenco per il miglior romanzo noir italiano dell’anno e il vincitore del Premio dei Lettori (in collaborazione con il Comune di Lignano Sabbiadoro), protagonisti della giornata inaugurale alla Casa del Manzoni il 2 dicembre.

Risplende di luce propria la vincitrice del Raymond Chandler Award, la grande scrittrice americana Joyce Carol Oates, premiata la sera del 5 dicembre al Teatro Franco Parenti (in collaborazione con La Milanesiana) e ospite, il giorno dopo, all’Università IULM. Nel primo appuntamento sarà Antonio Monda a dialogare con lei, a partire dal romanzo più recente, “Macellaio” edito in Italia da La nave di Teseo; nel secondo giorno sarà la rettrice dell’Università, professoressa Valentina Garavaglia a riceverla mentre saranno poi Fabio Vittorini e Anna Re a presentare l’incontro.
Tra gli ospiti di spicco di quest’edizione: il rapper Salmo; i membri della giuria per il cinema James Jones, Chiara
Caselli, Fulvio Risuleo, Letizia Toni; Maurizio Mannoni, Félix Kysyl per “L’uomo nel bosco” di Alain Guiraudie, Gustav Moller (regista di “Sons”) Lin Jianjie (regista di “Brief History of a Family”), Asia Argento, Carlo Calabrò, Joyce Carol Oates, Maurizio De Giovanni, Fabrizio Ferracane, Matilde Gioli, Juan Gomez-Jurado, Antonio Monda, Daniele Orazi, Roberto Proia, Violetta Rocks, Gabriella Simoni, Pablo Trincia, Vanna Vinci …
Tra le novità dell’anno i due incontri dedicati al linguaggio del podcast e al successo delle inchieste tra audio e video; la nuova fascia riservata ai linguaggi del fumetto con grandi matite a cominciare da Paolo Bacilieri che si misura con la Milano di Scerbanenco, la collaborazione con il festival triestino Shorts per il contest Shorts-Noir Comics Marathon e lo speciale omaggio “Alain Delon, non solo un Flic” realizzato in collaborazione con Institut Français – Milano.


«Ci piace pensare – osserva Giorgio Gosetti – che la prossima edizione del festival sia un territorio di scoperta
emozionante e divertente come lo è stato per noi prepararlo. Grandi film come l’esordio di Steven Soderbergh
nell’horror o l’adrenalinico “Zero”, black comedies all’inglese come “Fatti vedere” e serialità d’autore come “Gangs of Milano”, nuove voci del giallo italiano e grandi personaggi come il nostro Premio Chandler. Ecco il cocktail da sorseggiare in una Milano già addobbata per Natale, ma con le memorie inquietanti lasciate qua e là dalla penna inimitabile di Giorgio Scerbanenco e con la città notturna catturata dal tratto originale di Vanna Vinci, autrice della nostra immagine dell’anno”.

Promosso dalla Direzione Generale Cinema e audiovisivo del MiC, realizzato in collaborazione con l’Università IULM, sotto il patrocinio del Comune di Milano e reso possibile grazie al sostegno di partner pubblici e privati come la Cineteca Italiana, la Casa del Manzoni, Cinecittà, la Libreria Rizzoli, La Milanesiana ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, il festival si sviluppa secondo le direttrici di cinema, letteratura, serialità, fumetto e new media coinvolgendo tutti i suoi luoghi elettivi a Milano.