Nell’ambito del Festival Baldassarre Galuppi , domenica 9 ottobre alle 20 approda alle Sale Apollinee della Fenice di Venezia L’Annina del Prete Rosso, spettacolo di prosa e musica con testi da Paul Tyler e musica di Antonio Vivaldi che debuttò in prima assoluta per l’Italia un anno fa al Teatro Bibbiena di Mantova. L’adattamento teatrale curato da Angelo Manzotti , grazie allo studio di lettere e testimonianze giunte sino a noi, riporta alla luce e dà finalmente la considerazione che le spetta alla figura della cantante mantovana Anna Girò, grande interprete la cui memoria è stata sicuramente penalizzata dalla relazione che ebbe con il compositore. Il regista Angelo Manzotti ambienta la pièce in una nebbiosa sera mantovana nella quale Anna Girò, interpretata da Alessandra Brocadello, tornata a Mantova, nella sua casa natale, rievoca a dieci anni dalla morte del compositore, i periodi vissuti al suo fianco e nella sua ombra. Nella notte si materializza il fantasma di Vivaldi, impersonato da Carlo Bertinelli, con cui condivide il ricordo dei momenti vissuti insieme .
Prosa e musica, quindi, per raccontare attraverso le parole della cantante Anna Girò la travagliata vita di Antonio Vivaldi. Alessandra Brocadello e Carlo Bertinelli, fondatori e colonne portanti della compagnia padovana Teatrortaet, sono chiamati a far rivivere questi due protagonisti della scena dei secoli andati nella prestigiosa cornice del teatro veneziano. Lo spettacolo propone una scelta di arie che ci restituiscono i vertici della produzione vivaldiana e il fascino straordinario dell’epoca barocca: sono cantate da Elena Bertuzzi (soprano) e Angelo Manzotti (sopranista).
Prenotazioni e informazioni:
041 2722699.