La cerimonia di premiazione del BFM 2021
Senza una cerimonia conclusiva particolarmente sfarzosa, giunge a conclusione la 39esima edizione del Bergamo Film Meeting. Dei sette film in competizione nella sezione “Mostra Concorso”, attraverso il voto del pubblico, è stato eletto un podio di tre film che più hanno fatto breccia e lasciato qualcosa agli spettatori. La giuria internazionale composta invece da Martha Otte, Dominique Cabrera e Luciano Barisone era incaricata di attribuire il premio alla miglior regia.
Lo stesso discorso è applicabile anche alle modalità di premiazione della sezione “Visti di vicino”: il pubblico assegna il premio principale, mentre una giuria composta da una selezione di delegati della CGIL di Bergamo decide quale dei film nella sezione abbia meglio affrontato i temi legati alla sfera dei diritti sociali e a quella del lavoro.
Premi ufficiali
Mostra Concorso/Primo Premio Bergamo Film Meeting: Une vie démente di Raphaël Balboni e Ann Sirot.
Mostra Concorso/Secondo Premio Bergamo Film Meeting: Raftis di Sonia Liza Kenterman.
A Raftis è inoltre andato anche il Premio alla Miglior Regia.
Mostra Concorso/Terzo Premio Bergamo Film Meeting: Pun mjesec di Nermin Hamzagić.
Premio miglior documentario CGIL Bergamo: Lobster soup di Pepe Andreu e Rafa Molés.
Premio della giuria CGIL “La Sortie de l’Usine”: Alt det jeg er di Tone Grøttjord-Glenne.
Il Bergamo Film Meeting vi saluta e vi dà appuntamento alla 40esima edizione, sperando che per allora la situazione sia tornata alla normalità.