Cinemovel In viaggio con Io Capitano

A Bologna la mostra fotografica e documentaria

In viaggio per raccontare un viaggio: quello di Seydou e Moussa, i due cugini senegalesi protagonisti del film Io Capitano di Matteo Garrone. È il cuore del progetto di Cinemovel Foundation, che, nell’aprile 2024, ha portato il pluripremiato film di Garrone nelle piazze, nelle scuole e nei villaggi del Senegal, allestendo proiettore e maxischermo in luoghi simbolici come Pikine, Thiès, Guédiawaye, Rufisque, Mboro, Mérina Dakhar, Kolda, Sédhiou e Ziguinchor. L’obiettivo era riconnettere il film con i luoghi e le comunità che ne hanno ispirato le storie, proponendo al contempo un’esperienza di cinema itinerante e partecipativo che si richiama al “cinema delle origini”, quando le proiezioni non avvenivano in sale predisposte, ma in spazi aperti e temporanei, coinvolgendo quante più persone possibile.

Da questa esperienza sono nati il documentario Allacciate le cinture – Il viaggio di “Io Capitano” in Senegal (regia di Tommaso Merighi) e la mostra Cinemovel In viaggio con Io Capitano, visitabile  sino all’8 giugno a Palazzo Paltroni, sede della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

Curata da Silvia Camporesi nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2025, l’esposizione ripercorre l’avventura di Cinemovel Foundation; protagoniste di questo racconto visivo sono le fotografie di Niccolò Barca e Andrea Fiumana, insieme ai video di Thomas Pilani. Gli artisti hanno seguito le varie fasi del progetto in Senegal e hanno immortalato i volti, le espressioni  e le reazioni del pubblico. Attraverso le loro opere lo spettatore ha modo di scoprire l’impatto di un film che ha saputo parlare al cuore delle persone nei luoghi stessi in cui le sue radici affondano.

In viaggio con Io Capitano è anche una testimonianza del lavoro condiviso – oltre che con Garrone –  con gli attori Seydou Sarr e Moustapha Fall, e il mediatore culturale Mamadou Kouassi. Questi ultimi hanno preso parte alle proiezioni itineranti, coinvolgendo il pubblico in dibattiti e riflessioni; ad arricchire il percorso espositivo di Palazzo Paltroni, anche alcuni contributi degli stessi spettatori senegalesi.