“Gli invisibili” di Pajtim Statovci

Gli invisibili è il romanzo che più ha riscosso successo dello scrittore kosovaro, naturalizzato finlandese, Pajtim Statovci. Pubblicato in Italia nel 2021 da Sellerio si è subito rivelato uno scritto, per riprendere le parole del The New York Times Book Review, «Magnifico… Gli invisibili è un’opera splendida e Statovci un grande talento».

Pristina, Kosovo, metà degli anni Novanta. Arsim, albanese, e Miloš, serbo, si innamorano fin da subito anche se Arsim è già sposato a seguito di un matrimonio combinato fortemente voluto dai genitori. Dopo pochissimo la pace che avevano intimamente costruito verrà distrutta dallo scoppio della guerra: Arsim sarà costretto ad emigrare verso un Paese straniero e Miloš si arruolerà come medico. Il primo diverrà un marito e un padre violento, mentre il secondo cadrà inevitabilmente nell’oscurità più profonda. I temi fondamentali sono quelli del desiderio e del sogno che durante l’intera narrazione vengono declinati in un meditato intreccio, prima in qualità di proibizione di un amore omoerotico e poi come distruzione di questi stessi.

Gli invisibili è un libro intenso, quasi fitto, la cui caratteristica prorompente è la scrittura stessa di Statovci, che si sviluppa in maniera tale da riuscire a comprendere ogni singolo dettaglio solo dopo aver letto l’ultima parola del romanzo. L’uso delle date nella narrazione è un tocco da maestro che riesce a preannunciare il fatto che Arsim e Miloš non riusciranno più a trovarsi, in più il racconto di quest’ultimo diventa sempre più delirante e disorganico testimoniando, quindi, il degenerarsi della sua mente.

La storia d’amore che apre il romanzo e quella di decadenza, che lo chiude, vengono narrate sullo sfondo delle guerre di Jugoslavia, che minarono l’ottimismo diffusosi in Europa all’indomani della caduta del muro di Berlino. La guerra, il conflitto armato all’interno del romanzo non è un ingombro, ma una sorta di eco onnipresente che in un modo o nell’altro risulta essere sempre il motore e la causa scatenante che plasma evoluzioni ed involuzioni del rapporto fra i due protagonisti.

Gli invisibili è un romanzo che indaga con grandissima delicatezza, senza mai rinunciare ad un tono fermo, gli umori e le passioni dell’essere umano, così come anche il desiderio e il sogno, che vengono declinati nelle loro due accezioni antitetiche: Una volta ho letto da qualche parte che la realizzazione dei sogni ha i suoi vantaggi, perché dopo aver sperimentato il tuo sogno, smetti di desiderare. Mi ha fatto riflettere, e reso anche un po’ triste, pensare che si dovrebbe in qualche modo avere paura dei propri sogni, specialmente della possibilità che si avverino. Se il valore del sogno è nella capacità di sognare, che valore può avere un sogno che si è realizzato? Tali parole, riprese puntualmente dal testo, riassumono alla perfezione il libro: Arsim desidera ardentemente Miloš fin dal principio e tale desiderio non sciamerà mai, se non quando il suo desiderio diviene realtà e finalmente ha la possibilità di convivere, di amare e di accudire l’amato: sarà solo a quel punto che realizzerà che la realtà non risponde alle aspettative e fuggirà a gambe levate dal proprio sogno.

 

Autore: Pajtim Statovci

Titolo dell’opera: Gli invisibili

Editore: Sellerio 2022

Prezzo: 15,90€