A Palazzo Grassi, Julie Mehretu presenta “Ensemble”, che durerà fino al 6 gennaio 2025, con la più grande mostra personale in Europa che importanti tappe della sua carriera.
Curata da Caroline Bourgeois l’esposizione presentata sui due piani espositivi di Palazzo Grassi include opere della Pinault Collection, oltre a prestiti provenienti dalla collezione dell’artista, da musei internazionali e da collezioni private.
Le sue composizioni si ispirano a riferimenti sono di vasta portata: la storia dell’arte, la sociopolitica, la geografia, l’attualità e la vita privata.
L’artista ha messo in relazione le sue grandi tele con le opere di artisti che ne hanno influenzato la sua produzione e ricerca (Nairy Baghramian, Huma Bhabha, Robin Coste Lewis, Tacita Dean, David Hammons, Paul Pfeiffer e Jessica Rankin). La sua pittura dialoga poesia, scultura, cinema, musica, un ritratto collettivo di una comunità artistica in interazione costante.
La mostra non ha ordine cronologico o tematico, rende libero il pubblico in un coinvolgimento personale.

A Punta della Dogana Pierre Huyghe fino al 24 novembre 2024 propone Limal insieme alla curatrice curatrice Anne Stenne, una grande mostra inedita con molte opere provenienti dalla Pinault Collection*.
Le sue opere sono concepite come delle finzioni come un’unione di diverse forme di intelligenza che apprendono, si modificano ed evolvono.
L’artista propone un linguaggio sconosciuto indefinito, con entità complesse per esplorare  ciò che si trova al di fuori dalla nostra comprensione, mettendo in discussione la nostra percezione della realtà attraverso la costruzione di altre realtà possibili.
La mostra verrà presentata in partnership con il Leeum Museum of Art di Seul che ospiterà una mostra di Pierre Huyghe a febbraio 2025.