Giunto alla ventesima edizione, il Far East Film Festival di Udine, la più importante kermesse europea dedicata al cinema popolare dell’estremo Oriente, scopre le sue carte rivelando la ricchissima line up in vista dell’apertura di Venerdì 20 Aprile.
Qui il link con il calendario delle proiezioni: http://www.fareastfilm.com/calendario/
Il festival continua a crescere e i numeri ne sono la prova: 81 i film che vedranno il buio delle sale del Teatro Nuovo Giovanni da Udine e del Teatro Visionario, con ben 76 ospiti internazionali che hanno confermato la propria partecipazione.
La prima novità di quest’anno è l’istituzione di un nuovo premio alla miglior opera prima o seconda, il Gelso Bianco, che sarà attribuito da una giuria ad hoc composta dallo sceneggiatore e regista italiano Massimo Gaudioso e da due produttori/distributori, rispettivamente Albert Lee da Hong Kong e Peter Loehr dagli Stati Uniti.
La stella più attesa è senz’altro Brigitte Lin, l’attrice hongkonghese prediletta da Wong Kar-wai che sarà insignita del Gelso d’Oro alla carriera la sera di Sabato 21 Aprile. Sul red carpet anche la coppia Moon So-ri – vincitrice a Venzia59 del Premio Marcello Mastroianni per la sua interpretazione in Oasis (2006) di Lee Chang-dong – e Jang Joon-hwan – il regista del memorabile Save the Green Planet! (2003): lei al debutto dietro la macchina da presa con The Running Actress, lui con il blockbuster 1987: When the Day Comes, già campione d’incassi in madrepatria.
Il FEFF apre inoltre a Netflix: il primo dei due film d’apertura sarà infatti il thriller fantapolitico Steel Rain di Yang Woo-seok, per la prima volta sul grande schermo dopo il successo riscosso sulla piattaforma di streaming.
Il restauro di quest’edizione, realizzato sempre in collaborazione con la Cineteca di Bologna, sarà invece Throw Down (2004) di Johnny To, che sarà proiettato alla presenza del regista.
Torneranno come è ormai da qualche anno tradizione il workshop di coproduzione Asia-Europa Ties that Bind e la sezione industry Focus Asia, ma non è tutto: oltre al consueto media partner MYmovies si aggiunge Rai 4, che per l’occasione proporrà in contemporanea un palinsesto dedicato alle perle del cinema asiatico approdate a Udine nel corso delle passate edizioni. Numerosissimi gli eventi collaterali, tra cui segnaliamo la presentazione della graphic novel Ragazze Cattive della coreana Ancco – premio rivelazione ad Angoulême 2017 –, edito in Italia da Canicola.
Qui il link con tutti gli eventi collaterali: http://events.fareastfilm.com/
Una succosa anteprima è prevista già per domani, con Ramen Heads (2017) di Koki Shigeno, documentario dal tono umoristico sull’arte di preparare la mitica pietanza giapponese, che sarà possibile gustare per tutta la durata del festival (20-28 Aprile) nel ristorante temporaneo al Visionario gestito dallo chef Luca Catalfamo.
Qui il trailer del festival Spaghetti Incident diretto da Michele Fiascaris e Filippo Polesel, in attesa di scoprire cosa questa edizione sarà in grado di regalarci: https://www.youtube.com/watch?v=202YJpsLA3c