Opera prima dell’attore, sceneggiatore e regista britannico Nathaniel Martello-White, The Strays è un thriller psicologico che si inserisce perfettamente (seppur con diversi distinguo) tra uno dei sottogeneri cinematografici più battuti in questi anni, ovvero quell’horror sociale che ha visto in Jonathan Peele il suo principale capostite.

Neve Williams (Ashley Madekwe) è un’elegante donna di colore che vive un’appagante esistenza in una ricca città britannica di provincia. Le sue giornate passano tra il prendersi cura dei figli Sebastian (Samuel Small) e Mary (Maria Almeida), il marito Ian (Justin Salinger) e il suo lavoro di vicepreside presso una scuola privata.

The Strays. Jorden Myrie as Carl, Bukky Bakray as Dione in The Strays. Cr. Chris Harris/Netflix © 2023

Seppur tutto appaia perfetto e incasellato, l’ossessione di Neve per le sue parrucche con i capelli lisci e la sua vita da donna bianca dell’upper class nascondono un forte disagio interiore, che si accentua quando una misteriosa coppia di ragazzi di colore, Marvin (Jorden Myrie) e Abigail (Bukky Bakray), entra nella vita della sua famiglia insinuandone le fondamenta e i valori.

Ma perché Neve vive la presenza di questi due giovani, all’apparenza innocui, con crescente ansia e reazioni sempre più paranoiche? La risposta è nel passato della donna, come già facilmente intuibile dalla prima scena del film.

The Strays. Ashley Madekwe as Neve and Justin Salinger in The Strays. Cr. Chris Harris/Netflix © 2023

Ashley Madekwe offre una performance carica di emozioni contrastanti, che trasmette perfettamente la paura e le frustrazioni di chi deve relazionarsi con delle persone con le quali si sente a disagio. Dietro il suo sorriso forzato e il suo portamento elegante, si sente sostanzialmente un’estranea, sforzandosi ogni volta nell’interpretare un ruolo che si è voluta cucire addosso. Il senso di ansia si manifesta con comportamenti compulsivi, per esempio con le unghie le graffiano il cuoio capelluto sotto le parrucche. All’inizio è solo un accenno, ma più il film scorre e la situazione si complica, più questo atto diventa insistente e invasivo.

Nathaniel Martello-White non si accontenta di realizzare un film di genere “alla Peele” con tematiche di discriminazione e razzismo tenendosi su una traiettoria definita, ma va oltre, introducendo parecchi altri elementi disturbanti che richiamano le pellicole di Michael Haneke, in particolare Funny Games e Niente da Nascondere.
Il finale, decisamente anticinematografico e volutamente provocatorio, è l’ultimo tassello che rende questo The Strays un film spiazzante e intrigante.

Titolo Originale: THE STRAYS
Regia: Nathaniel Martello-White
Interpreti: Rosie Akerman, Maria Almeida, Tom Andrews, Jordan Bailey, Vanessa Bailey
Durata: h 1.40
Nazionalità:  Gran Bretagna 2023
Genere: drammatico