Dal 26 al 29settembre il meglio del cinema documentario indipendente italiano si riunisce a Bellaria (Rimini) per la 37a edizione del Bellaria Film Festival, il più longevo fra i numerosi (un tempo) festival organizzati in Emilia Romagna.
Saranno 22 i documentari in gara che si focalizzeranno sui temi dell’articolo IX della Costituzione Italiana, il cui testo è il seguente: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”. La direzione artistica della manifestazione è del produttore Matteo Corvino: alla guida della giuria è stato confermato un uomo di spettacolo come Moni Ovadia. Le opere proiettate al Teatro Astra saranno, quindi valutate in base all’attenzione riservata alla “promozione della cultura, alla valorizzazione del patrimonio storico artistico, alla cultura come libera espressione, alla ricerca scientifica e tecnologica, alla tutela del paesaggio e dell’ambiente”.
Tra gli eventi da segnalare il Premio alla Carriera alla memoria di Vincenzo Cerami, sceneggiatore, oltre che di Roberto Benigni, anche del film “Casotto” diretto da Sergio Citti, in programma domenica 29 settembre, e la presenza di Nicola Piovani, autore di colonne sonore, ma anche di canzoni e musiche per il teatro, cui sarà consegnato il premio istituito lo scorso anno “Una vita da film”. Dopo la premiazione prevista per il 26 settembre il compositore dirigerà il concerto ”La musica è pericolosa” che ripercorre le sue più celebri creazioni per il grande schermo (26 settembre).
Per i film in gara, il Bellaria Film Festival ripropone due sezioni competitive: il concorso principale Bei Doc vede 16 opere ammesse, aperto a tutti i documentari di qualsiasi formato e Paese prodotti dopo il 1 gennaio 2018 che non superino i 90 minuti, inediti o già presentati in altri festival e distribuiti in sala, mentre 6 appartengono alla sezione Bei Young Doc, rivolta ai giovani documentaristi under 35. Da quest’anno la giuria assegnerà ad una delle opere in concorso la menzione speciale “pari opportunità“ dedicata ai docu-film che pongono l’accento su tematiche sociali, come la specificità di genere e le abilità differenti. Le proiezioni e gli eventi sono a ingresso gratuito. Per ogni ulteriore informazione consultare il sito www.bellariafilmfestival.org