“L’amore dura tre anni” di Frédéric Beigbeder

Manca poco al giorno X, quello del terzo anniversario... cosa accadrà?

Anche se è scritto con uno stile a tratti trascurato, quasi sciatto, questo libro ha avuto un grande successo; forse perché in quest’epoca in cui la stabilità è un’utopia e non riusciamo a trovare certezze alle quali aggrapparci è quasi consolante pensare che tutto questo è normale, che tutto passa, per tutti. Insomma, mal comune mezzo gaudio.

Cos’è l’amore? Per Marc Marronier, una specie di sogno, di allucinazione che, un po’come una droga, ci fa camminare a tre metri da terra; ma il suo effetto, come quello di tutte le droghe, è destinato a finire… in tre anni.
Stare sempre con la stessa persona stanca, disgusta addirittura: è come fare indigestione del nostro piatto preferito.
“All’inizio tutto è bello, perfino voi. Non riuscite a crederci, di essere così innamorati. Ognuno porta il suo leggero carico di miracoli. Nessuno sulla faccia della Terra ha mai conosciuto tanto piacere. La felicità esiste, ed è semplice: è un volto [….] Il secondo anno, le cose cominciano a cambiare. Siete diventati teneri.[…]. Fate l’amore sempre meno e credete che non sia grave. Siete convinti che ogni giorno solidifichi il vostro amore mentre la fine del mondo si avvicina.[…]. Il terzo anno, non vi trattenete più dal guardare le ragazze in fiore che illuminano la strada.[…]. Presto giunge il momento in cui non potete sopportare vostra moglie un secondo di più perché vi siete innamorati di un’altra”.

Le coppie che stanno insieme da una vita non stanno vivendo una storia d’amore: semmai d’abitudine, di noia, di impegno magari… niente a che vedere con la Passione, con la P maiuscola.
Marc rimugina su queste sconsolanti riflessioni mentre il suo matrimonio finisce e un’altra donna fa irruzione nel suo cuore. Lei, Alice, è innamorata ma non riesce a lasciarsi andare con un uomo così disilluso, la paura la paralizza; lui vive ogni momento del rapporto con il terrore che finisca, che come tutti gli amori anche questo, che sembra perfetto, abbia una data di scadenza.
Che fare? Rinunciare a vivere per paura del futuro? Sperare con tutte le proprie forze che il destino che travolge inevitabilmente tutti gli amori risparmi il suo?

Tutti questi dubbi rovinano la serenità di Marc, ma hanno anche un effetto benefico: gli insegnano a dare valore al presente.
“Prendo ogni secondo di lei come un regalo. Mi accorgo che si può essere nostalgici del presente.[…]. Scopro che per restare innamorati è necessaria una parte ineffabile in ciascuno. L’amore che dura tre anni è quello che non si è inerpicato sulle montagne o non ha frequentato i bassifondi, quello che è caduto dal cielo bell’e pronto. L’amore dura soltanto se ne conosciamo il prezzo””.
Intanto il tempo passa, e la relazione con Alice dura da più di due anni. Manca poco al giorno X, quello del terzo anniversario… cosa accadrà?

Super UE Feltrinelli, Milano, 2003.